Polizia
Prato, 4 febbraio 2022 - Aggredita, picchiata e rapinata mentre torna a casa dal lavoro. Un altro episodio di violenza nella zona di Sant'Agostino, ad opera di due uomini che secondo la descrizione della vittima sarebbero stranieri di origine africana. E' successo mercoledì sera: vittima della violenza una donna filippina di 40 anni, operatrice sanitaria in una casa di cura, che stava tornando a casa in bicicletta dopo il lavoro.
Nella tarda serata di mercoledì è stata avvicinata dai due uomini, anch'essi in bici, che prima hanno provato a prenderle la borsa, poi l'hanno fatta cadere. La donna ha cercato di chiamare aiuto con il telefonino e a quel punto i malviventi l'hanno presa a calci su tutto il corpo, poi hanno rubato il telefono e sono scappati.
La donna è stata soccorsa dalla polizia e medicata in ospedale.
I poliziotti sono andati quasi a botta sicura alla villa Santa Cristina, in via del Poggio Secco, un tempo cornice da sogno per matrimoni e ricevimenti e oggi ricovero dismesso della Croce Rossa, degradato rifugio di sbandati. Tra di loro un 33enne nigeriano che bivaccava insieme alla compagna, una 42enne tedesca. Accanto a loro il telefonino della vittima della rapina, attaccato alla presa di corrente. Non c'erano dubbi che quello fosse il telefonino: c'era perfino la foto della donna sul desktop. Il 33enne ha raccontato di averlo ricevuto da un connazionale, dichiarazione che è al vaglio dei poliziotti. L'uomo è stato denunciato per ricettazione e il telefonino restituito alla vittima.