La polizia fuori dall’abitazione della coppia rapinata a Santa Lucia
Prato, 11 marzo 2021 - Minacciati con una pistola e costretti a consegnare in fretta e furia gioielli e soldi. Un’altra rapina, sempre intorno all’ora di cena. Questa volta il colpo, piuttosto efferato, è stato messo a segno in una villetta a due piani di via Bologna, zona Santa Lucia, dove i proprietari sono stati sorpresi da quattro banditi armati e con il volto travisato che li hanno minacciati mostrando loro una pistola per costringerli a consegnare tutto quello che di prezioso avevano in casa. L’episodio è avvenuto ieri sera, poco dopo le 20, quando la coppia è rincasata. La casa si trova in un tratto di via Bologna piuttosto isolato e buio. Si tratta di una villetta circondata da giardino, staccata dalle altre abitazioni ma molto vicina. Di fronte si trova un lanificio che, però, in quel momento era già chiuso. Nessuno si è accorto di nulla tanto il colpo è stato fulmineo. Per fortuna le vittime stanno bene e, a parte il forte choc dovuto alla paura, non hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. Secondo quanto ricostruito – la dinamica è ancora tutta da chiarire e le indagini della polizia sono appena cominciate – la coppia stava rientrando in casa quando è stata avvicinata da quattro uomini con il volto travisato. Secondo quanto riferito dalle vittime, i banditi avevano accento dell’est Europa ed erano vestiti di scuro. Uno di loro teneva in mano una pistola che ha mostrato ai padroni di casa intimandogli di "stare buoni". Mentre il rapinatore teneva sotto scacco le vittime, il resto della banda è andato in giro per la casa alla ricerca di qualsiasi cosa avesse un valore per portarla via. Sono stati attimi terribili quelli vissuti dalla coppia. Una volta arraffato tutto il possibile, i banditi hanno lasciato la villetta con due sacchi pieni di oggetti. Il bottino resta da quantificare. Sarebbero fuggiti a piedi in direzione della tangenziale. Non è escluso che poco distante, o in una strada parallela a viale Galilei, ci fosse un complice ad attenderli in auto. Appena la polizia ha ricevuto la segnalazione della rapina, si è messa sulle tracce dei malviventi facendo subito una battuta di ricerca in zona che, però, ha dato esito negativo. Nel frattempo, una volante si è precipitata a Santa Lucia per soccorere le vittime. Poco dopo sono intervenuti i colleghi della squadra e mobile e della Scientifica per i rilievi e raccogliere la testimonianza dei padroni. E’ l’ennesimo colpo che avviene nel giro di pochi mesi.
Solo a gennaio sono state due le rapine messe a segno all’interno di un’abitazione. La prima a Vainella dove il proprietario, rincasando, ha sorpreso una banda di ladri che gli aveva devastato la casa alla ricerca di qualcosa da rubare. Nella fuga un rapinatore ha sparato in giardino due colpi in direzione dell’uomo, come ha raccontato lui stesso agli investigatori. I bossoli, però, non sono mai stati ritrovati. A pochi giorni di distanza venne rapinata la fioraia di Vergaio, raggiunta alle spalle mentre entrava in casa dalla serra, che si trova a pochi passi dall’abitazione. Venne spintona ta e legata in cucina. I delinquenti riuscirono a fuggire con 700 euro. E’ di qualche settimana, infine, fa il colpo alla tabaccheria di via Zarini: i titolari sono stati minacciati da due banditi armati e sono fuggiti con l’incasso della giornata.