Prato, 12 luglio 2019 - La gioia dopo cinquant’anni di lavoro dedicati alla città. Così Giovanni Seghetti ha vissuto il premio di «Re della Pizza», ottenuto con il gioco de «La Nazione» e Confcommercio che gli è valso 13.550 voti dei suoi clienti. Per lui un televisore Samsung e altri premi ma la contentezza è stata per il riconoscimento pubblico alla sua attività di via Pistoiese.
Mercoledì sera il ristorante «Logli» a Filettole ha ospitato la premiazione del «Re della Pizza» alla presenza dei ristoratori più votati e delle loro famiglie, dei vertici di Confcommercio, il presidente Stefano Morandi e il direttore Tiziano Tempestini, del sindaco Matteo Biffoni, dell’assessore allo sviluppo economico Benedetta Squittieri e di numerosi sponsor che hanno messo a disposizione i premi. Il ristorante-pizzeria «Da Giovanni» è nato il 9 settembre 1969 e da allora sforna pizze semplice e piatti a base di carne. Con Giovanni Seghetti è entrato da tempo in cucina il figlio Andrea, specializzato anche in pasticceria.
«Io non ho potuto fare la scuola – ha detto il neo Re della Pizza – ho fatto tutto da autodidatta e la mia pizza è rimasta quella tradizionale. E’ un premio questo che mi ha emozionato e commosso davvero». «La fedeltà dei clienti è la dimostrazione dell’attaccamento della città e iniziative del genere sono un beneficio per Prato»: ha commentato il sindaco. Per Morandi e Tempestini il «gioco è andato oltre le aspettative» e infatti sono stati oltre 66mila i tagliandi inviati per votare la pizza più buona. «Il Re della Pizza – ha aggiunto l’assessore Squittieri – è un gioco che valorizza l’esperienza di chi apre la bottega ogni giorno. Queste attività sono il cuore pulsante della città». Secondo posto per «La Tortelleria» di via Bologna con 9639 voti e terzo per «Pizza Time» di Galciana con 8.355 voti.
M. Serena Quercioli