LAURA NATOLI
Cronaca

Addio al re dei materassi. Il fondatore della Bacciflex ucciso dal Covid in 10 giorni

Realdo Bacci aveva 80 anni e guidava la storica azienda di materassi nata nel 1966. La nipote Cristina: "Era molto attivo, senza problemi di salute. Tragedia inattesa"

Realdo Bacci

Prato, 6 aprile 2021 - Si è spento all’età di 80 anni dopo aver lottato contro il virus per una decina di giorni. E’ morto domenica all’ospedale Santo Stefano Realdo Stelio Bacci, lo storico socio fondatore della Bacciflex, nota azienda di materassi nata a Prato nel 1966 e poi trasferita a Campi Bisenzio quando la produzione è cresciuta. Bacci era molto conosciuto in città. Non aveva particolari problemi di salute fino alla fine di marzo, quando ha contratto il virus. "Lo zio stava bene – racconta la nipote Cristina Bacci – Era un uomo molto attivo e in gamba. Fino all’ultimo era sempre presente in azienda.

Una tragedia inaspettata. Tutta la famiglia ha preso il Covid. La moglie e il figlio dello zio sono in ospedale, anche se dovrebbero essere fuori pericolo. Io sono a casa, per fortuna ho sintomi lievi. Adesso è mio fratello a portare avanti l’azienda". L’inizio dell’incubo per la famiglia Bacci risale a una ventina di giorni fa. Poi le condizioni di Realdo sono peggiorate fino al ricovero in ospedale e il decesso avvenuto domenica. Anche il figlio è ricoverato al Santo Stefano, mentre la moglie si trova ricoverata all’ospedale di Pistoia in quanto a Prato non c’era posto. La salma di Realdo Bacci sarà esposta a partire da oggi alle cappelle del commiato della Misericordia di Campi Bisenzio mentre il funerale si svolgerà venerdì alle 15 nella chiesa di Mezzana, paese di cui era originario.

Bacci era iscritto da tempo al Lions club Host di Prato, realtà che si stringe intorno alla famiglia esprimendo cordoglio per la scomparsa. "Era un uomo gentile, una persona eccezionale che ha lasciato il segno anche fra noi soci del Lions", lo ricorda il presidente del Lions club Host Prato, Alberto Bellandi. "Domenica, quando si è sparsa la notizia della sua scomparsa, c’è stato un cordoglio unanime da parte di tutti per esprimere la propria vicinanza alla famiglia. E’ partito un tam tam di messaggi sui social. Una valanga affetto. Era un socio autorevole e stimato da tutti. Purtroppo la situazione non è bella, al funerale non potranno partecipare neppure i parenti. E’ veramente una tragedia". Realdo Bacci era alla guida della "Bacciflex" da una vita insieme al fratello e al figlio. L’azienda di famiglia era stata fondata da Aldo Bacci nel 1966 in un piccolo laboratorio artigianale di produzione di materassi fatti a mano in via Santa Gonda. Aldo Bacci e i suoi figli la gestivano direttamente, con pochi collaboratori. Negli anni la produzione è cresciuta e l’azienda, da piccola realtà artigianale, si è trasformata fino ad approdare all’attuale sede di Capalle. La "Bacciflex" produce circa 500.000 materassi all’anno, ha 25 dipendenti, 120 punti vendita affiliati e rifornisce circa 300 strutture alberghiere.

Inoltre l’azienda è sempre stata molto attiva nel tessuto cittadino a favore di progetti di solidarietà e sostegno, ad esempio in aiuto al centro violenza "La Nara". Di recente aveva consegnato una decina di materassi per le case rifugio gestite dall’associazione. La collaborazione fra La Nara, che fa capo alla Cooperativa Alice, e la Bacciflex va avanti da circa un anno, e finora l’azienda ha consegnato più di venti materassi, un piccolo aiuto per le donne vittima di violenza domestica e per le loro famiglie, accolte nei centri. In azienda più del 50% della forza lavoro e del management è costituito da donne.