MARILENA CHITI
Cronaca

"Rendiamo l’aria più sana". A passeggio con le piante

Gli studenti della Monash organizzano un flash mob itinerante con bambù . Il Callistemon sarà donato al Comune per piantarlo nei giardini di Sant’Orsola.

Gli studenti e i docenti. con una delle prime piante nel novembre scorso

Gli studenti e i docenti. con una delle prime piante nel novembre scorso

Si tinge di "verde" l’impegno degli studenti della Monash University ad integrarsi nel tessuto cittadino, diventando loro stessi una voce per sensibilizzare la comunità sul futuro di Prato.

Saranno 54 studenti della V edizione del programma "Global Immersion Guarantee" che prevede di applicare le conoscenze alle situazioni reali, sul territorio a sensibilizzare la città sull’importanza della salvaguardia degli alberi e degli spazi verdi nella vita urbana. Martedì 21 gennaio alle 11 gli studenti si muoveranno dalla sede dell’università in via Pugliesi recando con loro alcune piante di bambù e una pianta di callistemon, molto comune nella flora australiana. Le piante saranno un simbolo per raccontare quanto il verde sia vitale negli spazi urbani. Le piante sono donate dal vivaio Vannucci e scelte per la loro facilità di trasporto. Da via Pugliesi, gli studenti, attraverso via Cairoli arriveranno in piazza del Comune dove saranno ricevuti dalla giunta e dal presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli. Dopo il gruppo proseguirà il cammino in corso Mazzoni, piazza del Duomo con sosta nei pressi della Cattedrale.

Gli studenti transiteranno per corso Garibaldi e via Pugliesi fino a piazza delle Carceri. Dopo la passeggiata in centro, le piante di bambù saranno accolte all’interno dei locali universitari, mentre il callistemon sarà donato al Comune in ricordo della giornata e messo a dimora nei giardini di sant’Orsola.

L’iniziativa è condivisa e patrocinata dal Comune con il sostegno dell’assessore al centro storico e all’università, Diego Blasi e dell’assessore alla transizione ecologica, Marco Biagioni nell’ambito del percorso intrapreso dal comune selezionato dalla Commissione europea tra le 100 città dell’Unione che parteciperanno alla missione per diventare a neutralità carbonica entro il 2030.

"Questo è un messaggio di sostenibilità e impegno ambientale, anticipatore di temi che saranno riaffermati anche nell’appuntamento con Campus week assieme alle altre università cittadine - spiega Cathy Crupi, direttore associato della Monash con sede a Prato - e alcune piante di bambù non possono, da sole, risolvere le sfide che affrontiamo, ma si tratta di un evento simbolico, un promemoria sulla necessità di mitigare l’impatto che le attività umane hanno sull’ambiente".

Marilena Chiti