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Ecco secondo la ricostruzione del Comune come dovrebbe cambiare viale Piave
Continua a far discutere il progetto di restyling di viale Piave. Dopo la presentazione e i commenti di commercianti e associazioni di categoria che si sono detti favorevoli ad una riqualificazione, ma preoccupati per l’impatto che potranno avere i cantieri sulle attività, interviene Aldo Milone, ex assessore e rappresentante di Forza Italia, nonché residente nella zona, che attacca duramente il progetto proposto dall’amministrazione.
"Il nuovo restyling di questa amministrazione comunale su viale Piave e via Veneto è roba da non credere. Già la situazione dei parcheggi in centro è molto critica, perdere altri posti in viale Piave dove c’è un’alta concentrazione di attività economiche, bar, ristoranti e altre attività, significa creare ulteriori danni all’economia - interviene Milone -. Fa sorridere sentire dire dal Comune che questi posti verranno recuperati su via Dante e via Pallacorda. Su via Dante, che va dalla Pubblica Assistenza fino a piazza delle Carceri, ci sono già parcheggi a pagamento su entrambi i lati. La domanda sorge spontanea: in che modo si recuperano i posti auto? E in via Pallacorda dove verrebbero essere recuperati? Buttando giù le case per allargare la strada?".
In base al progetto i parcheggi lungo viale Piave non saranno più a lisca ma in linea. Gli stalli che si perdono in questa trasformazione, da 34 a 23, secondo il piano dell’amministrazione, saranno recuperati nel tratto che va da via Dante all’incrocio con via della Pallacorda. Si tratta di un progetto finanziato dal credito sportivo con 285mila euro, nell’ambito di Comuni in pista che permetterà di rinnovare i marciapiedi, le aiuole per gli alberi e creare uno spazio dedicato per chi si muove in bici, la cosiddetta bike lane.
"Un’operazione di respiro europeo che non andrà a scapito del numero complessivo dei parcheggi e del verde, che anzi aumenta con 12 nuovi alberi e con l’ampliamento delle aiuole per tutelare le piante esistenti", dicono dall’amministrazione.
"Sono veramente basito e mi auguro che sia solo uno scherzo di carnevale - rincara Milone -. Viale Piave nei weekend già presenta enormi difficoltà per parcheggiare, anzi spesso si creano auto in seconda fila che creano seri problemi di traffico. Ho la vaga impressione che chi amministra la città, non la viva o addirittura resti troppo chiuso nel Palazzo".
I lavori sono in partenza il 3 marzo e procederanno per piccoli tratti per recare il minor disagio possibile a commercianti, residenti e viabilità.
L’obiettivo è arrivare a conclusione per l’inizio della bella stagione quando le temperature miti favoriscono la permanenza degli avventori negli spazi esterni dei locali, presenti anche in queste due strade.
"Il tratto ciclabile in questione, che collega la stazione al centro storico, rappresenta una delle principali porte d’accesso alla città - aveva spiegato l’assessore alla transizione ecologica Marco Biagioni -. Questo intervento non solo promuove la mobilità sostenibile, ma garantisce anche una mobilità sicura per pedoni e ciclisti, offrendo un’alternativa protetta all’uso dell’auto. Grazie al recupero di superfici verdi e permeabili, alla cura degli alberi esistenti e alla piantumazione di nuovi, l’intervento ha anche un forte impatto positivo sull’ambiente. Intervenire sulle ciclabili significa legare questi progetti al miglioramento complessivo delle aree coinvolte, potenziando la sicurezza".