
Il presidente Giovanni Mosca insieme ad alcuni membri del consiglio del circolo
Riapre le porte il circolo di Maliseti. Dopo lo stop imposto dalla Questura in seguito a una rissa, il Quinto Martini riprende la sua attività e lo fa con un segnale forte e simbolico: un murales all’ingresso del bar, un’opera d’arte che racconta identità, memoria e impegno sociale. Il grande murales, realizzato dal collettivo artistico Sedicesimo Strato, nell’ambito del progetto ’No Gap. Nuove generazioni attive e partecipi’, è dedicata a Quinto Martini, partigiano, tra i 29 Martiri di Figline, figura di resistenza e sacrificio che dà il nome al circolo. L’idea, a pochi giorni dal 25 aprile, ha un significato profondo: restituire alla cittadinanza un luogo che per anni è stato punto di ritrovo e spazio vitale per la comunità locale, riscoprendone il senso autentico attraverso la memoria storica. "Apriamo il circolo Arci - dichiara il presidente Giovanni Mosca -. Il murales è dedicato a Quinto Martini, partigiano, uno dei 29 Martiri di Figline. Simbolo di coraggio e resistenza, che ha combattuto e ucciso per difendere la libertà di tutti noi. Noi, con questo spirito, non molleremo mai, non ci arrenderemo mai. La nostra storia e i nostri valori, accoglienza, aggregazione, solidarietà, ce lo chiedono".
La riapertura è stata preceduta da un incontro in Questura al quale hanno partecipato, oltre al presidente Mosca, anche la presidente dell’Arci provinciale Ilaria Testa e Doriano Cirri della presidenza Arci Prato. Durante il confronto, sono state espresse preoccupazioni e l’impegno concreto a garantire sicurezza e regolarità: "Abbiamo espresso le nostre preoccupazione, dalla Questura abbiamo avuta tanta attenzione. Siamo punti di riferimento della comunità. Abbiamo espresso il nostro ringraziamento per il loro lavoro. La sicurezza è un bene comune. La volontà di tornare ad essere un luogo di socialità e tranquillità c’è tutta". Tra le novità annunciate proprio per scoraggiare le brutte frequentazioni, da oggi l’accesso sarà riservato ai soli tesserati e nel pomeriggio saranno presenti due banconieri per garantire maggiore controllo e sicurezza. Con orario dalle 7 alle 20, il circolo vuole tornare a essere il punto di riferimento che è sempre stato: un luogo di incontro per gli anziani della zona, le mamme e i bambini. Per chiunque voglia consumare una colazione o una merenda ma anche solo scambiare due chiacchiere.
Silvia Bini