REDAZIONE PRATO

Riapre la Vicinale dopo la frana. Messo in sicurezza il versante. Ora bisogna pensare al futuro

Le ultime alluvioni hanno reso più fragili i territori montani in particolare il versante di. Barberino poco dopo il valico di Montecuccoli e tutti i giorni sono percorsi dai pendolari .

La ruspa ieri. al lavoro sulla frana

La ruspa ieri. al lavoro sulla frana

Riapre stamani la strada che da Terrigoli porta a Montecuccoli e poi a Barberino del Mugello: colpita nella notte fra mercoledì e giovedì da una frana poco prima dell’abitato di Gavazzoli, la via è rimasta chiusa per due giorni per dar modo alla ditta incaricata di mettere la sede stradale in sicurezza, che ha previsto l’opera di sgombero della strada e di contenimento del versante franato.

La via Strada Vicinale del Molino che da Vernio porta a Gavazzoli è stata interrotta giovedì alle 5 da un movimento franoso che per circa 15 metri ha invaso per oltre metà la carreggiata. La piccola frazione di Gavazzoli, a monte della frana, non è comunque mai rimasta isolata, perché è stato sempre stato possibile utilizzare il collegamento con Barberino.

La ditta incaricata ha lavorato celermente nella giornata di ieri anche grazie al cessare della pioggia che invece giovedì aveva ostacolato il lavoro. "È in corso anche una ulteriore valutazione per individuare la migliore modalità di sistemazione del versante", fanno sapere dal Comune di Vernio.

Il collegamento, l’unico in media valle che consente di arrivare nel Mugello e all’autostrada del Sole dalla Val di Bisenzio senza passare da Prato o da San Quirico, è suddiviso su due Comuni, quello di Vernio (dove è avvenuta la frana) e quello di Barberino. Entrambi i tratti hanno subito molti danni durante le ultime alluvioni, soprattutto il lato barberinese, dove, poco dopo il valico di Montecuccoli, ha una corsia di marcia franata verso valle per diversi metri.

La strada, oltre che importante via di fuga e collegamento per i tanti pendolari valbisentini che lavorano nel Mugello, è utilizzata dalle frazioni di Cantagallo della zona, come Santo Stefano e il borgo di Mezzana, "Tutto è Vita".

Claudia Iozzelli