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Riflettori sugli adolescenti. Obesità e abuso di farmaci: "Urge tutelare la salute"

Disordine alimentare: l’analisi e i consigli del professor Edoardo Mannucci. Il cibo spazzatura e il ricorso alla rete web per aggirare le prescrizioni mediche.

Condizioni di sovrappeso, disordini di tipo alimentare, poca propensione all’esercizio fisico possono indurre a scelte scorrette se non dannose specialmente quando l’obiettivo è dettato dall’esigenza di dover aderire a certi modelli preconfezionati dei social. Ad esaminare le diverse problematiche, il professor Edoardo Mannucci, esperto a livello internazionale di questioni legate al metabolismo e alle patologie annesse. Pratese da generazioni, è docente all’ateneo di Firenze e dirigente in Diabetologia presso l’ospedale di Careggi (a Prato esercita la libera professione al "Giovannini").

Dottor Mannucci, possiamo parlare di una vera e propria emergenza obesità? "Direi senz’altro di sì, visto che il peso nelle persone va crescendo un po’ in tutta Italia. E questo non perché ci siano cambiamenti di tipo genetico nella popolazione, anche se si osservano alcuni ceppi etnici in arrivo nel nostro Paese con una certa predisposizione al sovrappeso. In realtà questo aumento ponderale va ascritto a diete troppo ricche di grassi e soprattutto squilibrate: se noi immettiamo troppe calorie nel nostro corpo consumando poco si ingrassa fatalmente. Poi va considerata anche la qualità del cibo che in questo caso può avere ricadute sulla salute".

Un fenomeno che possiamo osservare anche tra i giovani. "Certamente. Parliamo del cosiddetto cibo spazzatura. Questo aspetto non riguarda soltanto i giovani ma tutte le fasce di età. E’ evidente che cominciare con il piede sbagliato da ragazzi comporta una serie di danni fisici facilmente prevedibili. Inoltre va considerato il fattore culturale. Infatti è stato studiato attentamente che chi ha un livello di istruzione superiore tende a incorrere meno facilmente in certi errori nell’alimentazione". Una delle mode piuttosto discutibili soprattutto tra gli adolescenti è quella di assumere farmaci anoressizzanti. Quali sono i rischi?

"Per prima cosa si dovrebbe evitare di credere in maniera fin troppo ingenua nelle presunte proprietà di determinati preparati dagli effetti miracolosi. Si tratta nella quasi totalità dei casi di prese in giro belle e buone. Nell’ambito di queste strategie commerciali si muovono forti interessi economici ... Studi condotti negli anni hanno provato come la dieta mediterranea sia la migliore da adottare in assoluto".

La mania del dimagrimento porta al grave uso di farmaci. "Molti fanno uso scriteriato di metformina che è un principio farmacologico per contrastare il diabete mellito. Ebbene, assumere questa sostanza ha un effetto insignificante riguardo alla perdita di peso. Ultimamente è invece molto diffuso l’utilizzo della semaglutide, un antidiabetico impiegato anche per la cura dell’obesità. Il suo meccanismo a dosi importanti è quello di togliere la fame e adesso a questo ritrovato si deve aggiungere adesso anche la tirzepatide: si tratta in entrambi i casi di farmaci molto potenti, ovviamente non privi di effetti collaterali. Usare questi prodotti senza necessità è la scelta più sbagliata in assoluto. Un farmaco non deve essere mai considerato per la sua funzione cosmetica. Purtroppo la rete web mette a disposizione del pubblico più giovane prodotti farmaceutici che dovrebbero essere forniti solo su ricetta medica".

Guido Guidi Guerrera