Dopo polizia, guardia di finanza e penitenziaria, anche i carabinieri hanno finalmente ricevuto i rinforzi richiesti da tempo da più parti (e ultimamente anche dal procuratore di Prato Luca Tescaroli durante l’audizione che si è tenuta in Senato e nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario). Si tratta di dieci giovanissimi militari che prenderanno servizio nella stazioni e nei comandi del territorio pratese. Non molti se considerato il numero assegnato a Firenze, ben 79 nuove entrate, giustificate forse dalla maggiore estensione territoriale e dal più alto numero di abitanti, ma sempre meglio di nulla.
Ieri mattina, il comandante provinciale dei carabinieri di Prato, il colonnello Francesco Schilardi, ha dato il benvenuto a dieci giovanissimi carabinieri assegnati dal comando Legione carabinieri "Toscana" di Firenze alle stazioni di Prato, Vernio, Vaiano, Carmignano e alla Tenenza di Montemurlo. Ad accompagnarli in questo inizio operativo i rispettivi comandanti di reparto.
Poco più che ventenni, provenienti da tutta Italia, hanno concluso con profitto il 143° corso allievi carabinieri, dopo aver superato un'importante selezione per essere arruolati nell’Arma. Tra loro ci sono anche due donne.
"Tutti diplomati, terminato il periodo formativo, durante il quale hanno acquisito nozioni e competenze per poter eseguire al meglio la loro attività a servizio della comunità – spiegano da comando di via Picasso – , affiancheranno i carabinieri di ogni ordine e grado già operativi nella provincia, al fine di potenziare ulteriormente il dispositivo di sicurezza e di controllo del territorio. Si tratta di un segnale tangibile dell’impegno operativo dell’Arma, per un più efficace e capillare controllo del territorio, assicurato proprio, in prima battuta, da Tenenza e Stazioni, nei rispettivi territori di competenza, attraverso servizi di polizia che vanno dalla prevenzione generale alle attività di indagine. Il tutto finalizzato a garantire alla popolazione maggiore sicurezza e legalità e con l’auspicio che possano offrire il loro contributo per il bene della collettività".
Di recente il governo ha assegnato anche 36 nuovi agenti di polizia penitenziaria (35 uomini e una donna) alla Dogaia, che presenta un organico ridotto del 30%. A metà dicembre, invece, hanno preso servizio 17 nuovi poliziotti assegnati alla Questura di Prato. Anche la guardia di finanza ha ricevuto nuovi militari nei mesi scorsi.
L.N.