
Dopo mesi di stop torna in attività il reaparto di oculistica. Riprende l’attività di chirurgia refrattiva per la correzione di difetti della vista nella struttura di Oculistica del Santo Stefano, diretta dal dottor Ivo Lenzetti. L’oculistica dispone di un laser di ultima generazione e altissima precisione utilizzato per effettuare trattamenti di correzione di miopia, ipermetropia ed astigmatismo. Lo strumento trova indicazione anche per il miglioramento della qualità della visione nei pazienti con problemi da pregressa chirurgia refrattiva o con difetti di malattie corneali. Il laser, oltre alle capacità tradizionali, consente la nuova tecnica smile che permette di operare cornee più sottili e correggere difetti più elevati attraverso un micro taglio di 2 millimetri. Chiunque abbia necessità può prenotare una visita specialistica contattando la segreteria di oculistica al numero 0574.801416 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 11 alle 13. Per sottoporsi a questo tipo di intervento i pazienti devono essere valutati e selezionati sulla base di precisi criteri per determinare la tecnica chirurgica più adatta. Saranno effettuate una topo-tomografia corneale ed un esame aberrometrico in modo da personalizzare l’intervento sulla base della situazione specifica di ogni occhio per ottenere un risultato ottimale, sia dal punto di vista della risoluzione del difetto refrattivo che dal punto di vista della qualità della visione, riducendo quando necessario le aberrazioni, cioè le irregolarità presenti in modo più o meno rilevante negli occhi. Saranno poi esaminati, attraverso un esame specifico, i movimenti della pupilla del paziente dalla luce piena al buio in modo da poter adattare, sulla base di questo parametro, la zona da trattare con il laser.
I dati funzionali acquisiti attraverso una workstation verranno trasferiti al laser grazie ad un collegamento diretto tra le strumentazioni. L’intervento con il laser per la chirurgia refrattiva è soggetto al pagamento di ticket, tranne i casi previsti dalle disposizioni regionali. Nel 2019 prima dello scoppio della pandemia sono stati oltre cinquemila gli interventi effettuati in un anno per le attività chirurgiche e parachirurgiche nella struttura oculistica diretta da Ivo Lenzetti. Di questi la maggior parte, hanno riguardato la cataratta, la seconda patologia dell’invecchiamento più importante che registra numeri alti, è quella legata alle maculopatie.