
Alcuni volontari al lavoro dopo l’alluvione del 2 novembre 2023 Foto Attalmi
Figline, Maliseti e Galceti osservati speciali. Avverrà sotto l’occhio attento dei cittadini la realizzazione delle opere per la mitigazione del rischio idraulico della Bardena, del Vella e del reticolo minore legato a questi corsi d’acqua. La giunta Bugetti infatti, ha dato il via alla nascita dell’Osservatorio civico permanente per Figline, Galceti e Maliseti, tra le zone più colpite dall’alluvione del 2 novembre 2023. Ne faranno parte il vicesindaco Simone Faggi che ha la delega alla protezione civile e al rischio idraulico, l’assessore alla partecipazione, Diego Blasi e Marco Biagioni alla transizione ecologica oltre a tre referenti del Comitato alluvionati Galceti.
Il compito di questo organismo è quello di seguire passo dopo passo i vari interventi che vengono progettati e realizzati dal Comune e dagli altri enti competenti per ridurre il rischio idraulico.
"Utilizziamo uno strumento inserito nel regolamento della partecipazione per focalizzare l’attenzione su singole problematiche. In questo caso è la sicurezza idraulica. L’Osservatorio ci permette di istituzionalizzare ciò che già facciamo informalmente con i cittadini, ossia informazione e confronto costante sulle opere da mettere in campo e sullo stato di avanzamento – spiega il vicesindaco Faggi – Ci sono i nostri interventi di ripristino lungo la Bardena e la realizzazione della vasca d’espansione a Vainella a metà tra Comune e Regione, ma c’è anche l’intervento annunciato dal Genio civile al Consiglio comunale straordinario sul rischio idraulico. Si tratta della sistemazione della Bardena lungo tutto il tratto che va da Figline a Maliseti. Secondo quanto dichiarato in quell’occasione il progetto di fattibilità tecnico economica sarà pronto entro fine marzo".
All’assessore Blasi spetta il compito di convocare tale organismo entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera di giunta. "E’un altro passo avanti nello sviluppo dei processi partecipativi - commenta l’assessore Blasi -. Lo abbiamo sempre detto: la partecipazione non è un termine che va usato per abbellire i programmi elettorali, ma bensì una strategia su cui puntare per amministrare una città. Certo, di passi ne dobbiamo fare ancora molti ma gli strumenti che abbiamo a disposizione devono essere fruibili ai cittadini. Gli osservatori sono uno di questi. Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione Attiva Prato per il lavoro che sta facendo". Il Comitato cittadino di Galceti farà parte integrante dell’Osservatorio con tre rappresentanti. "Accogliamo con molto piacere la notizia dell’istituzione dell’Osservatorio permanente sul rischio idrogeologico – afferma la presidente Laura Aronica -. È stato tanto il lavoro fatto da noi cittadini in questo ultimo anno. Ci siamo ritrovati come comunità, siamo cresciuti come numero di partecipanti, riconoscendo nel comitato un organo che funge da motore e che coordina le richieste di intervento, nate soprattutto dai tragici eventi dell’alluvione del 2 novembre 2023, e relazionandosi direttamente con l’amministrazione. Il nostro unico obiettivo, è quello di salvaguardare noi cittadini e il territorio in cui abitiamo, riconoscendo i limiti nelle azioni dell’uomo nel governare la natura e rispettando gli spazi stessi che la natura invece cerca di riprendersi. Ci stiamo formando anche con esperti, tecnici del rischio idraulico che supportano il nostro lavoro, per essere cittadini preparati e partecipi attivamente nella vita pubblica. Abbiamo documentato e raccolto, con fotografie, molte delle situazioni di criticità che sono presenti nelle zone di Figline, Gaceti e Maliseti. Metteremo il nostro massimo impegno confidando nel grande appoggio e nella partecipazione degli 800 cittadini che hanno firmato l’istanza".