M. SERENA QUERCIOLI
Cronaca

"Tengo aperto a cena, il ristorante è la mia vita"

Il titolare della "Fiaschetteria I’Mulino" di Poggio a Caiano sfida il governo: "L’asporto non funziona". E il locale per domani è già pieno

Matteo Benelli, titolare della "Fiaschetteria I’Mulino" a Poggio a Caiano

Matteo Benelli, titolare della "Fiaschetteria I’Mulino" a Poggio a Caiano

Poggio a Caiano (Prato), 30 ottobre 2020 - Matteo Benelli ha deciso di "rompere gli schemi" e così domani sera terrà il suo ristorante aperto, nonostante il dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte domenica ordini la chiusura per le attività di ristorazione alle 18, consentendo solo la possibilità di lavorare la sera con l’asporto o le consegne a domicilio. La "Fiaschetteria I’Mulino" in via Cancellieri è uno dei locali tipici di Poggio a Caiano e per il titolare un mese di lockdown serale è diventato economicamente insostenibile. La sua forma di protesta, annunciata con un post su Facebook, farà senz’altro discutere.

Benelli, come è nata questa decisione di restare aperto alle 20? "Questo è il lavoro che faccio da trent’anni e ne ho 44. Ho iniziato a 14 anni a stare in cucina, è la mia vita. Nel locale lavora anche mia moglie Linda e non abbiamo altra fonte di reddito. Le proteste in piazza non servono, serve altro". E’ consapevole del rischio che corre aprendo la cucina alle 19,30? "Sì, rischio la chiusura. Se mi fanno chiudere vorrà dire che è finita per sempre, ma non voglio arrendermi a questo dpcm che è insostenibile per noi ristoratori". Come funzionerà la cena? "Ho raccolto 42 prenotazioni tramite il passa parola e i social, i miei clienti mi conoscono, sono fidelizzati e vengono da Prato, Firenze e Pistoia. Sarà una cena a porte chiuse, perchè ho raggiunto la capienza dei posti prevista. I tavoli sono distanziati nel rispetto di tutte le normative anti Covid". Il servizio di asporto non ha funzionato? "Neppure nel lockdown della primavera siamo riusciti a vendere cibo da asporto. Il nostro ristorante lavora solo la sera e la domenica a pranzo: è conosciuto per la cucina espressa. Durante i giorni feriali facciamo qualche coperto ma sono pochi. Noi domani saremo aperti, che vengano ad arrestarci". Sembra proprio deciso. "Qui c’è la mia vita e non posso gettare nove anni di sacrifici al vento. Farò la mia cucina toscana, che è frutto di trent’anni di esperienza. Staremo a vedere".