
Un ristorante
Prato, 3 aprile, 2015 - Natale con i tuoi, Pasqua... al ristorante. E’ proprio il caso di dirlo, dal momento che i locali di Prato e provincia per il classico pranzo di Pasqua registrano il tutto esaurito. «E’ da un mese - spiega Marco Giannoni del Pepe Nero - che abbiamo esaurito le prenotazioni per il giorno di Pasqua, mentre per il pranzo di Pasquetta è rimasto solo un tavolino per due persone. Non ci piace l’idea del menù fisso, per questo lasceremo libera scelta ai nostri clienti». A puntare sul menù alla carta anche i ristoranti del centro storico Agorà, Baghino e Tonio che resteranno aperti solo domenica.
«Di sicuro saremo aperti a Pasqua - afferma Andrea, titolare del ristorante Agorà - non sappiamo ancora se terremo chiuso il giorno di Pasquetta. Tutto dipenderà dalle condizioni metereologiche e da quante persone decideranno di venire in centro. Per il pranzo di domenica però ancora abbiamo qualche posto disponibile». «Per fortuna siamo al completo da tempo - commenta Luciano di Baghino - e proporremo il nostro classico menù alla carta». Stesso discorso da Tonio: «A Pasquetta saremo chiusi, ma per Pasqua abbiamo già il tutto esaurito».
Restando in centro storico saranno invece chiusi sia a Pasqua sia a Pasquetta Soldano e Cibbè; aperto invece entrambi i giorni di festa il ristorante Lo Scoglio, che per il pranzo pasquale proporrà ai suoi clienti due menù, uno di pesce e uno di carne. «Il prezzo - spiega la titolare Elena Minocchi - è di 45 euro. I piatti forti saranno l’immancabile e classico agnello alla menta e per gli amanti del pesce filetto di ombrina con caponata di verdure. A Pasquetta menù alla carta e con la Maratonina speriamo in un buon movimento di persone». Spostandoci in periferia, tutto esaurito per il pranzo domenicale allo storico Capriolo di via Roma.
«Per il nostro ristorante - spiega il titolare Tommaso Gei - la Pasqua resta sempre una certezza. Come tutti gli anni abbiamo fatto il completo per il pranzo con un menù al costo di 40 euro a persona il cui piatto forte sono i ravioli di burrata su crema di asparagi con pomodorini confit. Rimarremo aperti anche domenica a cena e per il pranzo di Pasquetta, per il quale abbiamo ancora qualche posto disponibile». Per chi è ancora alla ricerca di un ristorante per il pranzo di domenica prenotazioni aperte al ristorante Le Cento Buche. «Il nostro menù, al costo di 40 euro, sarà un mix di tradizione toscana e non, il piatto forte saranno i bocconcini di filetto di maiale nostrale con toma piemontese e riduzione di vino rosso - spiega il titolare Fabio Lunghi - abbiamo ancora qualche posto, a Pasquetta invece saremo chiusi».
A puntare sulla tradizione è invece il ristorante La Castagna di Migliana, che sarà aperto sia a Pasqua, sia a Pasquetta pranzo e cena. La colonna portante del menù? I tortelli di patate ai funghi, che sono la specialità della casa. Tutto esaurito anche al ristorante La Rocca di Montemurlo. «Siamo aperti sia a Pasqua che a Pasquetta - spiega il titolare Alfio Marchese - per domenica a pranzo proporremo due menù fissi. Uno di pesce a 55 euro, il cui piatto forte sarà il polpo in capitello di patate, uno di carne a 45 euro con un primo speciale: tortelli di burrata con gamberoni e fiori di zucca».