Ristori post alluvione: una task force per controllare le domande. Sono circa una quindicina i dipendenti del Comune di Montemurlo impegnati nel controllo della regolarità delle domande presentate dai cittadini per ottenere i ristori post alluvione, in particolare i 5 mila euro dell’immediato sostegno per i privati e i 20 mila per le aziende.
Una vera e propria "task force" di personale amministrativo che, oltre a svolgere le mansioni ordinarie, è impegnata nel dare risposta a chi ha subito i danni dell’alluvione ed ora ha diritto ad accedere alle risorse dell’immediato sostegno. A rispondere ai dubbi sollevati dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Antonio Matteo Meoni, è l’assessore alla protezione civile del Comune, Valentina Vespi che fa chiarezza: "L’erogazione dei contributi dell’immediato sostegno non è assolutamente bloccata e il lavoro sta procedendo attraverso l’impegno di una quindicina di dipendenti comunali. Si tratta di procedure lunghe che richiedono un lavoro di controllo e validazione molto accurato, ma tutti riceveranno una risposta e, se ne hanno diritto, avranno l’accesso ai contributi".
L’assessore Vespi spiega che ad oggi sono pervenute al Comune 584 richieste per l’accesso ai contributi dell’immediato sostegno ma solo un decimo di quelle presentate era complete di tutti i documenti richiesti. Dunque, le domande regolari sono state già state inviate alla Regione per il pagamento. Per quanto riguarda, invece, le altre domande sono in fase di controllo e validazione. Le procedure talvolta si allungano perché ai cittadini è richiesto di produrre la documentazione mancante.
"La procedura non è ferma, il lavoro va avanti ma ha bisogno ancora di tempo e della collaborazione di tutti per essere completato. Si tratta di grande impegno per i nostri dipendenti che ringrazio vivamente. Ricordo poi che i termini per la presentazione delle domande per l’immediato sostegno è stato prorogato al 30 giugno mentre il termine ultimo per la trasmissione delle domande è spostato al 30 settembre".
L’assessore Vespi ricorda che l’interesse primario del Comune è quello di poter aiutare concretamente le famiglie colpite dall’alluvione, come ha già fatto con l’esenzione dal pagamento della Tari o con la distribuzione dei buoni per l’acquisto di nuovi elettrodomestici.