ELENA DURANTI
Cronaca

Rivista del Buzzi, si ride alla pratese. Ecco il giallo dal finale top secret

Claudio Chiti, regista per la prima volta, è anche l’autore di "Sappitù chiestao". In scena a fine marzo

Claudio Chiti, regista per la prima volta, è anche l’autore di "Sappitù chiestao". In scena a fine marzo

Claudio Chiti, regista per la prima volta, è anche l’autore di "Sappitù chiestao". In scena a fine marzo

Fervono le prove della rivista del Buzzi 2025. Quest’anno è un giallo di cui non si può rivelare il finale, che nemmeno gran parte del cast ancora conosce. Bisogna aiutare gli attori a entrare nella parte, decidere le posizioni sul palco, dettare i tempi della scaletta. A farlo, per la prima volta da regista, è Claudio Chiti, che di "Sappitù chiestao" è anche autore. "Le prove si stanno portando avanti, faticosamente ma anche con tanto divertimento – racconta Chiti – come regista, è tutto nuovo per me e forse la cosa più difficile è immaginarsi le scene e come comporle. Con gli altri autori, abbiamo fatto la scelta, quest’anno, di dare un ritmo maggiore alla rivista, molto più mosso, intervallato sì dai balletti come al solito, ma ci saranno anche personaggi che irrompono sul palco per spezzare lo schema classico della rivista".

Tra questi c’è anche il farmacista-cantante Zhang che spopola su TikTok e che al Politeama, interpretato da Alessio Fratoni, si esibirà nel brano tormentone di Mengoni con passaggi inaspettati tra gli attori. "Si ride molto e si scherza in pratese, ma abbiamo cercato di non esagerare nelle parodie. Spero, quindi, che la sindaca Bugetti, che è in una scena, non se la prenda. Il testo – aggiunge il regista – l’ho scritto con Marco Gori e Simone Leoni, ma l’idea è nata da Gabriele Villoresi, che ci supporta sempre. Ci siamo divisi le varie parte e ci abbiamo lavorato anche in vacanza. Mi è capitato d’agosto di trovarmi a scrivere i dialoghi, del resto quando viene un’idea va subito appuntata. Mia è la scrittura dello sketch della banca, del ristoratore Rapo (il ruolo di Alessandro Ricci) e gli intermezzi di camera caffè. Ora il problema sarà quello di stare nei tempi, ma rispettiamo al testo originale. C’è già chi cronometra gli sketch, però ovviamente si tratta di un work in progress che cresce, poi i costumi, le musiche e le prove complete faranno il resto".

Prove che proseguono anche nella sala cinema del Sacro Cuore e nell’aula magna del Buzzi. "La scuola ci accorda sempre la possibilità di usare gli spazi, è un legame fondamentale e si deve tenere conto degli impegni di tutti, è uno spettacolo amatoriale, c’è chi lavora, chi studia, chi fa l’università a Pisa – conclude Chiti –. Posso dire che quest’anno si sia creato un gruppo di attori splendido e motivato, hanno voglia di fare, ci sono anche tanti ragazzi giovani che stanno emergendo e che sono bravissimi". La rivista del Buzzi 2025 andrà in scena dal 27 al 29 marzo alle 21, con il doppio spettacolo di domenica 30 marzo alle 16.30 e alle 21. I biglietti si trovano al botteghino del Politeama, nei Boxoffice e su www.ticketone.it.

Il finale risolutore del giallo resta, appunto, top secret. Come sottolinea uno degli attore, Samuele Bellan, protagonista di uno sketch sulla dipendenza dal digitale e sull’AI: "Il finale non l’ho letto e poi non lo voglio sapere per non farmelo scappare, è una cosa che intriga molto, ma siamo i primi noi a non conoscerlo. Anche il pubblico lo scoprirà direttamente a teatro".

Elena Duranti