REDAZIONE PRATO

Rondine, scuola di pace. I ragazzi pratesi coinvolti: "La vera speranza è qui"

Fondazione CariPrato, auguri alla città attraverso la testimonianza dei giovani. Presenti anche gli studenti del Livi. Progetto "Quarto Anno", bando aperto.

Fondazione CariPrato, auguri alla città attraverso la testimonianza dei giovani. Presenti anche gli studenti del Livi. Progetto "Quarto Anno", bando aperto.

Fondazione CariPrato, auguri alla città attraverso la testimonianza dei giovani. Presenti anche gli studenti del Livi. Progetto "Quarto Anno", bando aperto.

"Il supporto a Rondine è uno degli obiettivi di mandato: pensiamo sia importante lavorare con i più giovani sulla pace e sull’educazione relazionale". E’ il commento di Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che ieri ha ricevuto nella sede della Fondazione studenti, studentesse e referenti del Progetto Quarto anno di Rondine, legato alla "cittadella scolastica" in provincia di Arezzo dove giovani provenienti da Paesi del mondo in conflitto imparano la convivenza e il rispetto reciproco con il metodo del confronto.

Con loro erano presenti anche gli studenti della sezione Rondine del Liceo Livi (insieme alla dirigente scolastica Maria Grazia Ciambellotti) una delle 32 sezioni attivate in tutta Italia. E’ stata l’occasione per scambiarsi gli auguri insieme al responsabile del Quarto anno di Rondine Noam Pupko, agli studenti pratesi Tommaso Parini e Francesca Giannini (che si sono trasferiti a Rondine per il Quarto anno provenienti, rispettivamente, dal Gramsci-Keynes e dal Cicognini Rodari) Benedetto Mucci e Benedetta Bettazzi che hanno seguito l’esperienza di Rondine negli anni scorsi.

A completare il quadro c’erano la docente referente Rachele Pugi, la tutor Benedetta Roti, gli studenti Sofia Di Marco, Lorenzo Antenucci e Alessia Zironi e i dirigenti di Fondazione Cassa di Risparmio Stefano Betti e Luca Roti. Da qualche anno lo Studentato Internazionale di Rondine è affiancato al progetto Quarto Anno Rondine, un’opportunità educativa, formativa e di studio, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e rivolta a trenta diciassettenni selezionati da tutte le regioni italiane.

I ragazzi e le ragazze frequentano la classe quarta superiore a fianco dei giovani di tutto il mondo, sperimentano l’interculturalità ed un percorso formativo che fornisce loro strumenti necessari per sviluppare un progetto di ricaduta sociale una volta tornati a casa. Anche in virtù del confronto con gli studenti della World House, ovvero i giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo.

Sono quindici le ragazze e i ragazzi di Prato che dal 2015, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, hanno potuto seguire l’esperienza impegnativa del Quarto anno e il bando per partecipare all’esperienza è ancora aperto: scade il 31 gennaio (con info sul sito web quartoanno.rondine.org).

Giovanni Fiorentino