Salvo il 18enne disperso. Ma è sos per le Cavallaie

I vigili del fuoco hanno usato la strada colpita dall’alluvione per soccorrere il giovane "E’ una via fondamentale".

Salvo il 18enne disperso. Ma è sos per le Cavallaie

Salvo il 18enne disperso. Ma è sos per le Cavallaie

E’ stato trovato infreddolito ma salvo il diciottenne pratese che giovedì sera non aveva fatto ritorno a casa. Partito da Vallupaia, sopra Schignano, dove aveva lasciato la moto per poi fare una passeggiata, il ragazzo si era perso ed è stato ritrovato al passo delle Cavallaie, poco distante dalla riserva naturale Acquerino Cantagallo. L’intervento è stato portato avanti dai vigili del fuoco di Prato, di Montemurlo e della sede centrale, in coordinamento con la prefettura e i carabinieri di Vernio. Grazie a un’app in dotazione al corpo nazionale è stato possibile rintracciare le esatte coordinate del ragazzo, che è stato quindi raggiunto alle 8 di ieri mattina dai soccorritori, provato ma in buono stato di salute. Il giovane è stato poi accompagnato all’ambulanza in piazza della chiesa a Migliana e trasportato all’ospedale di Prato. Ancora una volta la strada delle Cavallaie – usata ieri dai mezzi dei vigili del fuoco – si è dimostrata fondamentale per la ricerca dispersi e l’arrivo dei soccorsi. Preoccupa la situazione in cui versa, dopo il nubifragio del 2 novembre: le forti piogge hanno causato lo smottamento che ha dimezzato (e reso rischiosa), per un tratto, la strada forestale, unica via di accesso alla parte alta dell’Acquerino Cantagallo e quindi utilissima in caso di emergenza per escursionisti (o fungaioli) che necessitino di intervento in zona Vespaio o Le Barbe, ma anche a Javello o Migliana. "Non abbiamo inserito la strada delle Cavallaie fra le ’somme urgenze’ – spiega il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno – perché in questa prima fase abbiamo messo le criticità più importanti, in zone abitate. Conosciamo l’utilità della strada e l’abbimo inserita nell’elenco dei progetti per la fase di ricostruzione".