M. Serena Quercioli
Cronaca

San Michele, festa verde per l’edizione 2024

Successo per la sfilata sul tema “La speranza di ogni terra” ispirato alla storia eroica del ciclista Gino Bartali

sanmi

Festa verde al San Michele

Carmignano (Prato), 1 ottobre 2024 - La piazza la notte scorsa si è tinta di verde. Il Rione Verde è il vincitore del San Michele 2024 con la sfilata sul tema “La speranza di ogni terra” ispirato alla storia eroica del ciclista Gino Bartali, durante la seconda guerra mondiale. E' stato un San Michele movimentato quest'anno, con la prima serata di venerdì annullata per la mancanza di alcune certificazioni per gli impianti e recuperata, appunto, ieri sera diventando la serata finale. Poi ci sono state la sfilata di sabato sera e quella di domenica pomeriggio.

Domenica, le quattro sfilate sono state precedute la mattina dalla messa nella chiesa di San Luca, perché era proprio il giorno della festa patronale San Michele, con la benedizione degli stendardi. Nelle sfilate, valutate da una giuria di specialisti in cinema e teatro, ogni rione ha raccontato con testa e cuore, grazie al lavoro dei suoi attori e figuranti e di tutte le maestranze dietro le quinte, una storia, ripresa dalle tradizioni locali e toscane. Il Rione Giallo ha lavorato sul tema “Che razza di umanità”, il Verde su “La speranza di ogni terra”, il Celeste sviluppando l'argomento “Almeno un milione” e il Bianco ha dedicato il teatro in strada al tema forse più classico “Mia carissima mamma”.

Lo speaker Stefano Fatighenti, come sempre, ha incoraggiato i rioni a dare il meglio con il suo intramontabile slogan “Che vinca il migliore!”. Il trofeo San Michele è stato realizzato da Dolfi Ceramiche di Montelupo.

Tantissima gioia fra i rionali del Verde dopo la proclamazione della vittoria: “Onorato di esserne l'autore e regista – commenta Andrea Bruni – ma è una vittoria della passione di un popolo di anime genuine e schiette, come il vino bono. L'arte non era in gara, non può esserlo per sua natura. Credo che abbia vinto il Teatro, e il cuore grande di Gino Bartali che ci ha guidato in maniera magica. Complimenti a tutti i rioni, veramente, a tutti coloro che hanno organizzato una cosa così potente. Unire le generazioni, appassionarle a una cosa comune, questo il valore che ho scoperto e che mi porterò per sempre nel cuore”. Come tradizione, festa in piazza sino a notte fonda.