REDAZIONE PRATO

Sangue nella notte di Chinatown. Una violenta rissa in via Pistoiese. I residenti hanno filmato lo scontro

Nelle immagini si vede un uomo colpito anche a calci, ferito al volto e portato via da un altro cittadino orientale. Il Comitato Macrolotto Zero: "Il quartiere diventi zona pilota per le telecamere con riconoscimento facciale".

Un fotogramma dell’uomo ferito in via Pistoiese. I residenti hanno chiamato i carabinieri, quando la rissa si era già esaurita

Un fotogramma dell’uomo ferito in via Pistoiese. I residenti hanno chiamato i carabinieri, quando la rissa si era già esaurita

Prato, 13 ottobre 2024 – Il Macrolotto Zero ancora teatro di violenza. Nella serata di venerdì, attorno alle 23, via Pistoiese si è macchiata di sangue. No, fortunatamente non siamo a raccontare una tragedia, ma una rissa che ha visto coinvolti alcuni cittadini cinesi.

Uno di loro, in particolare ha avuto la peggio, come si evince dal racconto di alcuni residenti, che hanno scattato pure delle foto durante lo scontro. L’uomo è stato preso a pugni e a calci dai suoi connazionali, mentre in strada stavano transitando passanti e macchine.

Il pestaggio ovviamente non è passato inosservato a chi vive nella zona, che sentite le urla si è affacciato dalla finestra di casa immortalando il tutto con i telefoni. Compreso ovviamente il volto coperto di sangue dell’uomo, portato via poi da un altro orientale. Nel frattempo i residenti hanno chiamato i carabinieri, arrivati però quando la rissa si era ormai esaurita.

Non si conoscono le motivazioni che hanno portato allo scontro. Quel che è certo è che gli abitanti del Macrolotto Zero hanno perso la pazienza, dopo l’ennesimo episodio di violenza accaduto nel quartiere.

"Il Comitato chiederà al tavolo di osservazione permanente che il quartiere diventi zona sperimentale per la videosorveglianza con riconoscimento facciale. Ma non con una telecamera ogni venti strade, ma una videosorveglianza totale. Nessuna via può essere trascurata. I- annunciano dal Comitato di via Pistoiese Macrolotto Zero per la tutela del territorio – Già l’anno passato avevamo espresso la necessità del ripristino del centro interforze nel quartiere e una costante presenza delle forze dell’ordine 24 ore su 24, con gli agenti a girare per le strade del quartiere. I residenti ormai non ce la fanno davvero più: la pazienza è giunta al termine, pretendiamo un cambiamento immediato. E’ finito il tempo delle promesse". Il momento peggiore resta la notte.

"Sembra di essere nel Bronx: ognuno si sente legittimato a fare qualsiasi cosa. L’episodio di venerdì sera – spiegano i residenti di via Pistoiese e dintorni che fanno parte del Comitato – purtroppo no rappresenta una novità per chi vive qua. Anzi, le persone sono abituate a situazioni di questo genere, che vanno avanti da diversi anni. Come se non bastasse, oltre alla criminalità, dobbiamo affrontare anche il problema del degrado ambientale. Ci sono rifiuti buttati ovunque. E’ fondamentale responsabilizzare chi vive e lavora nel quartiere. Prima si assolvono i propri doveri e poi si accede ai diritti. Non viceversa, come invece sembrano convinti molti degli abitanti stranieri del Macrolotto Zero. Questo deve essere il nostro modus operandi. Ogni cittadino è chiamato a prendersi cura del quartiere e ad avere rispetto degli altri".

Francesco Bocchini