REDAZIONE PRATO

"Scappa" dall’isolamento Multata dai vigili urbani

Pratese di ritorno dalle vacanze all’estero viola la quarantena ed esce di casa. Nuovo caso positivo dal cluster del Seven Apples: è un ventenne di Poggio.

Ha violato l’obbligo di isolamento fiduciario, ma è stata individuata e sanzionata dalla polizia municipale. Protagonista della vicenda è una cittadina residente a Prato di rientro da una vacanza all’estero, che in virtù delle ultime disposizioni governative avrebbe dovuto trascorrere due settimane di isolamento precauzionale, avendo precedentemente trascorso un periodo di ferie in uno dei Paesi considerati a rischio. Durante il controllo effettuato due giorni fa dalla municipale due giorni fa (seguendo l’elenco fornito da Asl) tuttavia, la persona non si trovava al proprio domicilio. E gli agenti hanno elevato una multa di 400 euro.

Secondo l’ultimo decreto infatti, chi rientra dai Paesi extra-europei deve osservare in via precauzionale quattordici giorni di "quarantena", a prescindere dal fatto che abbia contratto o meno il virus. Leggermente diversa la situazione per chi torna da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, mete estere particolarmente gettonate dai pratesi. L’utente deve comunque registrarsi deve registrarsi utilizzando il modulo on-line sul sito della Regione e verrà contattato per sottoporsi al tampone. Sino a quel momento, tuttavia c’è l’obbligo di restare a casa.

Intanto ieri a Prato si è registrato un nuovo caso di positività. Si tratta di un giovane di 20 anni di Poggio a Caiano, contatto del ragazzo che aveva contratto il virus al Seven Apples, nella famigerata nottata ta l’8 e il 9 agosto. Dopo essere stato a ballare, il giovane aveva passato la notte di San Lorenzo con gli amici a vedere le stelle cadenti. Uno di questi è rimasto contagiato dal virus. Non ha sintomi gravi, tanto che è stato deciso di tenerlo a casa in osservazione. Intanto ci sono buone notizie, visto che i 30 ragazzi, contatti degli altri positivi del cluster della discoteca sono risultati tutti negativi.

L’attenzione si posta dunque verso la prevenzione e il rispetto dell’ordinanza per sulle misur di sicurezza per provare a contenere i contagi.

Il bollettino della Regione ieri ha fatto segnare un balzo in avanti; dai 30 cas di media per la prima volta è stata raggiunta quota 40 in una giornata nefasta anche a livello nazionale con 642 nuovi casi (non succedeva da maggio scorso).

Dei 40 toscani (11 identificati in corso di tracciamento e 29 da attività di screening) l’età media è di 38 anni circa.

Questo il numero dei casi nelle varie province: sono 3.404 a Firenze (12 in più rispetto a ieri), 585 a Prato (1 in più), 777 a Pistoia (2 in più), 1.105 a Massa (8 in più), 1.457 a Lucca (2 in più), 985 a Pisa (5 in più), 511 a Livorno (3 in più), 739 ad Arezzo, 457 a Siena, 429 a Grosseto (2 in più). Sono 476 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (5 in più)

I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 479.103, 4.627 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 746, +3,9% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 293 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 422x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 567 casi x100.000 abitanti, Lucca con 376, Firenze con 337, la più bassa Livorno con 153.

Complessivamente, 721 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi. 5 sono i pazienti in terapia intensiva, 1 in più rispetto a ieri.

Giovanni Fiorentino

Fabrizio Morviducci