È iniziato alle 17,30 di ieri lo sciopero dei lavoratori – facchini ed autisti – della Logistica Shun Da in...
È iniziato alle 17,30 di ieri lo sciopero dei lavoratori – facchini ed autisti – della Logistica Shun Da in via dei Confini a Prato. La scorsa estate c’erano stati i primi scioperi in azienda contro il lavoro nero e i turni di 12 ore ed il primo importante accordo sindacale. Poi l’incendio che aveva distrutto il magazzino alla Xin Shun Da (Xsd) di via Notthingam e, solo poche settimane fa l’esplosione di un nuovo ordigno incendiario (nel triplice attacco contemporaneo) nel magazzino di via dei Confini, magazzino sempre della Xsd nel frattempo diventata Logistica Shun Da. "Sono stati mesi difficili per i lavoratori – spiegano i Sudd Cobas in una nota – a cui si è sommata la chiusura di fatto delle relazioni sindacali. I lavoratori iscritti al sindacato, che si sono fatti carico della battaglia per i diritti in magazzino, sono bersaglio di continue discriminazioni da parte dell’azienda. Il percorso di regolarizzazione, dopo i primi passi, si è fermato". La questione, spiegano i Sudd Cobas, riguarda "i turni che continuano ad essere imposti a chi non è iscritto al sindacato, a cui si somma lavoro ‘grigio’ e problemi gravi di sicurezza". "I lavoratori sono costretti a lavorare su furgoni caricati oltre i limiti consentiti, fino al doppio del carico. Questo si traduce in rischi per la sicurezza. Non solo: sono i lavoratori a vedersi emettere multe e detrazioni di punti della patente. Insomma, oltre al danno la beffa", spiega il sindacato che annuncia che lo sciopero andrà avanti su tutto il turno notturno "per richiedere l’apertura di un tavolo per proseguire sul percorso di regolarizzazione".