REDAZIONE PRATO

Ritrovato Andrea Calamai, la notizia nella notte

L’associazione Penelope scrive sui social e ringrazia della mobilitazione. Era stato dato l’allarme anche nelle stazioni e ai capolinea degli autobus

Andrea Calamai ha 59 anni e vive a Coiano con la famiglia

Andrea Calamai ha 59 anni e vive a Coiano con la famiglia

Prato, 22 marzo 2025 – La buona notizia arriva in tarda serata e riempie la notte di sorrisi. Dopo cinque giorni è stato ritrovato Andrea Calamai. Lo ha confermato l’associazione Penelope sui suoi social ringraziando per la mobilitazione.

Non c’erano più notizie dell’uomo di 59 anni che lunedì ha lasciato il luogo di lavoro, all’Interporto in via di Gonfienti, per andare a pranzo a casa dove non era, però, mai arrivato.

Calamai si spostava solitamente con una bicicletta elettrica bianca e tutti i giorni compie il tragitto da Coiano all’Interporto. È sposato, ha due figlie ventenni, e - secondo la famiglia - non ha problemi di salute, personali o di lavoro che potrebbero averlo portato alla decisione di allontanarsi.

Calamai non era rientrato in ufficio all’interporto e i colleghi si sono preoccupati, tanto che fra giovedì e ieri a tutti gli autisti è stato mostrato il volantino con la sua foto così come ai clienti che arrivano da fuori. Ma nessuno l’aveva visto in giro.

Lunedì 17, lo ricordiamo, dopo la denuncia erano iniziate le ricerche con la protezione civile che ha “setacciato“ tutta la ciclabile e gli argini del Bisenzio da Mezzana all’Interporto. La fase successiva è stata la diramazione della ricerca di persona scomparsa da parte dei carabinieri agli altri Comuni delle province toscane, alle Polfer delle stazioni ferroviarie e alle stazioni degli autobus. Del caso si è occupata l’associazione Penelope, ci sono stati appelli alla trasmissione televisiva «Chi l’ha visto».

La famiglia vive a Coiano da poco tempo, la notizia della sparizione di Andrea aveva destato subito preoccupazione. I parenti si erano chiusi in uno stretto riserbo. L’uomo al momento della scomparsa indossava un giubbotto nero lungo, jenas scuri, felpa nera con scritto Jeep. Ieri sera la buona notizia del ritrovamento.

M. Serena Quercioli