
Parte del materiale sequestrato
Prato, 13 luglio 2014 - La Guardia di finanza di Prato, con l'ausilio dei colleghi della compagnia di Empoli, ha arrestato due persone (altri cinque sono indagati) per contraffazione, ricettazione e introduzione illegale nello Stato di merce contraffatta in concorso. In pratica si tratta di una centrale di produzione di orologi falsi, con deposito a Prato, vicino al centro, e il laboratorio nella periferia di Empoli. Impressionanti i numeri: 15mila orologi già finiti, circa 100mila in lavorazione, oltre un milione e 100mila pezzi per l'assemblaggio, 111 punzoni (di solito ne vengono trovati tre o quattro), quattro presse, due punzonatrici, 72 attrezzi per la lavorazione. Ad essere contraffati sono tutti i marchi più celebri: Panerai, Cartier, Bulgari, Ferrari, Hublot, Mont Blanc, Omega, Rolex, Ivc, Vacheron Constantin, Eberhard, Armani, Tag Heuer, Breitling.
L'operazione è stata condotta su iniziativa dalla Finanza di Prato, che ha seguito e monitorato alcuni cinesi già coinvolti in precedenti attività di contraffazione. Così è stato possibile scoprire il giro di orologi falsi, destinati presumibilmente ai mercatini e alle spiagge della Toscana. Il valore commerciale stimato si aggira attorno ai 6 milioni di euro.
Stamani si è tenuta l'udienza di convalida degli arresti davanti al giudice Ettore Nicotra; i due arrestati, difesi dagli avvocati Enrico Martini e Linda Mele, sono sottoposti al divieto didimora nel comune di Prato. Per loro il pubblico ministero Egidio Celano aveva chiesto il carcere.
Luca Boldrini