MARIA LARDARA
Cronaca

Scuola Anna Magnani. Il regalo per i 25 anni sarà il film "Curtino" dedicato a Malaparte

Nel cast anche Nuzzolo, l’ex allievo diventato famoso con le serie tv. Dal 2000 oltre 1.500 giovani a lezione di sceneggiatura, regia e recitazione. .

Nel cast anche Nuzzolo, l’ex allievo diventato famoso con le serie tv. Dal 2000 oltre 1.500 giovani a lezione di sceneggiatura, regia e recitazione. .

Nel cast anche Nuzzolo, l’ex allievo diventato famoso con le serie tv. Dal 2000 oltre 1.500 giovani a lezione di sceneggiatura, regia e recitazione. .

Diceva Stanley Kubrick che "il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno". E a Prato, da 25 anni, c’è una piccola Cinecittà in riva al Bisenzio dove non solo s’impara a diventare registi e sceneggiatori, ma ci si mette in gioco dietro la macchina da presa fino a produrre documentari, cortometraggi e film. Il miglior modo per festeggiare un quarto di secolo della Scuola di cinema Anna Magnani è mostrare alla città la forza viva di questo centro di formazione e produzione cinematografica, la cui storia è sempre stata legata a doppio filo a quella del Terminale. "Senza questo non saremmo mai esistiti: la sfida era ed è ancora oggi unire nella stessa casa il poter vedere e il fare cinema", esordisce il presidente Massimo Smuraglia. Per festeggiare il compleanno c’è un ricco di programma di iniziative dal 3 aprile all’8 luglio, fra proiezioni di documentari sul reinserimento sociale dei detenuti (si parte giovedì 3 aprile al Terminale con Benvenuti in galera, alle 21), cortometraggi made in Prato, l’omaggio ad Anna Magnani con serate dedicate fino a una festa finale alla Gualchiera di Coiano. Ma la ‘chicca’ più gustosa è un omaggio a Curzio Malaparte, in nome di un matrimonio fra cinema e storia. E allora ciak, si gira sull’autore dei Maledetti toscani con il film "Curtino . Amore e dolori del giovane Malaparte", frutto della collaborazione fra lo storico Walter Bernardi e lo sceneggiatore Gabriele Marco Cecchi, altra colonna portante della scuola, mentre Smuraglia stesso firmerà la regia. All’interno del cast spicca un giovane volto già noto al piccolo schermo, Elia Nuzzolo, pratese classe 2000, ex allievo di Chiara Luccianti, formatosi proprio all’Anna Magnani prima di prestare il volto a Max Pezzali e a Mike Bongiorno da giovane nelle ultime serie tv. La sceneggiatura è pronta, riprese e lavorazioni del lungometraggio inizieranno fra la fine di quest’anno e gli inizi del 2026. Fra gli altri interpreti, Francesca Cellini e Rosario Campisi. Ma c’è il nodo dei finanziamenti, in attesa della graduatoria del bando cinema della Regione per il quale concorre la pellicola prodotta dalla Rio Film del romano Roberto Gambacorta.

"Come associazione non avremmo potuto partecipare – ricorda Smuraglia - ma abbiamo avuto la fortuna di incontrare un produttore che si è dimostrato subito disponibile. I casting si svolgeranno negli spazi di Manifatture Digitali e coinvolgeranno anche la comunità cinese". Il motivo sta nel legame fra Malaparte e il Celeste Impero, in cui viaggiò l’autore pratese. Il film ritrae uno scrittore anziano e malato che racconta aneddoti sulla sua giovinezza, come in una confessione in cui a un certo punto si rivolgerà a un gruppo di bambini cinesi. "Abbiamo già preso contatti con le associazioni orientali– racconta Bernardi - Questo collegamento valorizza ancora di più l’impegno dell’Anna Magnani in chiave multiculturale, un ponte fra memoria storica e la Prato del terzo millennio". Tutti temi cari alla scuola di cinema da cui in 25 anni sono passati 1.500 allievi. Potrebbero essere di più, visto che i corsi di sceneggiatura e regia sono a numero chiuso. "Storia, memoria e impegno civile sono da sempre nostri temi cari - ricorda Smuraglia - Per il futuro ci concentreremo sui corsi artistici come regia e sceneggiatura anche perché quelli più tecnici come il montaggio li fa Manifatture Digitali Cinema, con cui mi piace pensare a un interscambio sempre più stretto".

Maria Lardara