SILVIA BINI
Cronaca

Scuola media a prova di terremoto. La sicurezza vale 2,5 milioni di euro

Il Comune di Montemurlo ottiene fondi europei anche per il risparmio energetico. In corso la progettazione

La scuola Salvemini-La Pira

La scuola Salvemini-La Pira

Il Comune di Montemurlo ha ricevuto la notizia del finanziamento di 1,9 milioni di euro sul Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale per il miglioramento statico e sismico della scuola media Salvemini-La Pira, che ha un valore totale di 2,5 milioni di euro, finanziato direttamente con risorse dell’ente per la cifra rimanente di 670 mila euro.

Si tratta di un vero e proprio progetto pilota nell’ambito delle tecniche di protezione sismica degli edifici pubblici. Lungo le pareti della scuola, infatti, saranno inserite delle strutture in acciaio utili a ridurre le azioni sismiche all’interno dell’edificio. In pratica, si tratta di strutture dotate di una sorta di pistoni che, in caso di terremoto, avranno il compito di mitigare l’impatto delle scosse. Si tratta di elementi di rinforzo che saranno ben evidenti sulla facciata della scuola, ma che potranno avere un forte valore architettonico, conferendo ulteriore riconoscibilità all’edificio, conosciuto da tutti come ’scuole blu’.

"L’ottenimento di questi fondi europei, attraverso la Regione, ci consente di andare avanti sulla progettazione esecutiva dell’opera per arrivare in tempi rapidi alla cantierabilità dell’intervento. Prosegue l’attività che, come amministrazione comunale, ci siamo dati come priorità fino dal 2014 per la messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici – spiega il sindaco Simone Calamai – Ciò significa migliorare le condizioni dell’edificio che ospita la nostra unica scuola media. Dare a Montemurlo scuole più sicure significa lavorare per il nostro futuro".

In contemporanea la scuola media sarà interessata anche da lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi, l’installazione di un "cappotto termico"; si tratta di lavori per i quali il Comune ha ricevuto uno specifico finanziamento di circa un milione di euro attraverso i fondi ministeriali.