Scuola, “a San Paolo un solo bambino italiano nella classe”

Patrizia Ovattoni (FdI): “Ho chiesto al Comune un confronto, questione da affrontare sul lato pratico e non ideologico”

Patrizia Ovattoni

Patrizia Ovattoni

Prato, 27 novembre 2023 – Torna alla ribalta la questione dell’integrazione in classe e dell’equilibrio nelle formazioni delle stesse classi scolastiche dove possono capitare, soprattutto a Prato, situazioni paradossali.

"In alcune scuole pratesi – dice la consigliera di FdI Patrizia Ovattoni – ci sono classi formate da un solo alunno italiano che si trova a dover interagire esclusivamente con bimbi non italofoni. Niente contro l'inclusione, anzi. Ma in un quadro del genere, anche per gli insegnanti diventa un problema garantire un certo livello di didattica, perlomeno inizialmente”.

L’argomento che ha sollevato non poche polemiche qualche giorno fa in commissione. Ovattoni ha raccolto la segnalazione dalla madre di un alunno che si è ritrovato unico studente italiano in una classe frequentata esclusivamente da bimbi originari della Cina. “Penso che l'amministrazione debba concentrarsi sul lato pratico della questione, senza strumentalizzarla sul piano ideologico – ha proseguito l'esponente di FdI - ho chiesto un confronto per capire come vengono costituite le classi proprio perché mi è stato posto questo problema che non è solo di un istituto, ma ne riguarda diversi in alcune zone della città. Nello specifico una classe di San Paolo a netta prevalenza cinese, composta da un solo bambino pratese. L'alunno fatica da un lato a socializzare, anche perché a quell'età i bimbi tendono a fare gruppo soprattutto fra loro ed alcuni parlano mandarino quando sono insieme. Le mamme di alcuni di questi alunni avrebbero addirittura chiesto allo studente cosa ci facesse in questa scuola. Ma stiamo scherzando?”.