Seano è più povera perché ieri se n’è andato il "Gringo", dopo un lungo periodo trascorso in ospedale. Così hanno sempre chiamato Giancarlo Pacini, 80 anni, un personaggio che accompagnava il parroco alle benedizioni delle case e che aveva un saluto per tutti quando lo incontravi in piazza o per le vie di Seano. "Il Gringo" detto anche il "Magherini" personaggio eccentrico, amava l’abbigliamento stile cowboy con gli stivali, il cappello, il fazzoletto al collo e una pistola giocattolo oppure nella bella stagione lo trovavi vestito da ciclista. Il "Gringo" era amato da tutti, dai ragazzi agli anziani. Gli piaceva farsi fotografare e tanta gente ha una sua foto nel cellulare. Giancarlo ha vissuto con i genitori, col fratello Franco (e negli ultimi anni era facile trovarlo al cimitero proprio vicino alla tomba del fratello), poi col nipote ma sempre mantenendo la sua indipendenza. Le sue basi erano il circolo Mcl della Misericordia o la casa del popolo. Quando è stato ricoverato in ospedale, l’anno scorso, tanti seanesi sono andati a trovarlo e lui registrava ben volentieri i videomessaggi di saluto che poi sui social sono diventati virali. Per mesi è stato atteso il suo ritorno a casa anche perché c’erano da festeggiare gli 80 anni. Così non è stato ma nessuno dimenticherà mai il Gringo. "Senza di te Seano sarà un paese più povero – scrive il sindaco Edoardo Prestanti - Il Gringo, o il Magherini come ti chiamavano tutti "in piazza", era l’amico di tutti, una persona buona e sincera". Oltre cinquecento i messaggi di cordoglio postati sui social dalla gente. Giancarlo Pacini è esposto nella cappellina della chiesa di San Pietro a Seano e oggi alle 15 ci sarà il funerale, curato dalla Misericordia di Prato. M. Serena Quercioli
CronacaSeano, addio a Gringo. Il "pistolero" più amato