Secondo giorno senza ansie: "Ma ora l’orale ci spaventa"

Gli studenti impegnati nella prova di indirizzo: "Tutto sommato è andata bene anche questa". La prossima settimana l’ultimo ostacolo: "Speriamo che le commissioni ci aiutino a dare il meglio".

Secondo giorno senza ansie: "Ma ora l’orale ci spaventa"

Secondo giorno senza ansie: "Ma ora l’orale ci spaventa"

Anche la seconda prova dell’esame di maturità è andata in archivio. Fra sorrisi, rimpianti per alcuni errori commessi negli scritti, la felicità di essere ad un passo dal traguardo e l’ansia per gli imminenti orali, che cominceranno la prossima settimana. Diversi gli stati d’animo dei ragazzi pratesi una volta terminata la prova specifica per ciascun indirizzo. C’era ad esempio soddisfazione sui volti dei maturandi del liceo Copernico. "Frequanto il linguistico, ho svolto la prova di francese. Poteva sicuramente andare peggio – le parole di Giulia Tassaro – L’ho trovata interessante e mi sentivo preparata. E’ stato più lo stress per la preparazione che poi la difficoltà della prova in sé. Anche perché le lingue sono decisamente la materia che preferisco e che continuerò a studiare una volta concluso il percorso liceale".

Le ha fatto eco una compagna di classe, Benedetta Borraccino: "Siamo stati fortunati e lo stesso discorso vale per la prima prova di mercoledì, perché le tracce erano alla portata. Quindi sono contenta di come è andato finora l’esame. Adesso arriva l’appuntamento più temuto, ossia il colloquio con la commissione. Cosa farò dopo il liceo? Voglio provare ad entrare all’Accademia di teatro a Roma o a Milano". Nonostante la maturità non sia ancora terminata, i ragazzi già pensano al loro futuro. C’è chi ad esempio tenterà di diventare giornalista: "E’ il mio grande sogno e per rincorrerlo mi iscriverò a Scienze della Comunicazione a Firenze – ha rivelato Willliam Fanti del Buzzi – Non a caso, penso di essermela cavata meglio nella prima prova piuttosto che nella seconda: italiano è la materia dove esprimo meglio le mie potenzialità. Relativamente all’orale, sarò fra i primi. Ansia ne ho, non lo nascondo, soprattutto perché non so cosa aspettarmi. Spero che i professori ci mettano nelle condizioni di rfare bene".

Una paura, questa, condivisa – fra gli altri – con Elisa Giorgetti, anche lei maturanda del Buzzi. "Ci saranno diversi insegnanti esterni in commissione e questo qualche pensiero me lo fa venire. Ma ormai manca davvero l’ultimo sforzo. Incrociamo le dita, ma sono fiduciosa per un buon esito".

Francesco Bocchini