Memoria ritrovata, ricordi di infanzia in un intreccio tra fede e tradizione, sapienza artigiana e creatività. Il presepe è il potere di immaginare e dare gambe a pace, fratellanza, rispetto, amicizia, speranza. Testimonianza della nostra storia personale e collettiva. E’ con questo spirito che proponiamo ai nostri lettori un viaggio tra i presepi che si stanno allestendo in lungo e largo per la città. Nelle parrocchie, nelle scuole, negli spazi pubblici invitando tutti a raccontare il proprio presepe. Anche i presepi che realizzate nelle vostre abitazioni. Quello che fate sempre ad ogni Natale, quello che farete per la prima volta.
Segnalate i presepi al nostro indirizzo: [email protected]., per essere raccontati e visti sul giornale e sul web. Non sempre le famiglie, gli amici, i compagni di studio e i colleghi di lavoro hanno tempo per stare insieme a fare qualcosa insieme. L’allestimento di un presepe è un grande momento per trovare questo tempo. Un presepe che unisce e non divide. Accoglienza e condivisione in un messaggio di pace e bontà. Nelle scuole le maestre raccontano quanto ai bambini piaccia realizzare il presepe, imparano così a stare con gli altri. Piace ricordare l’esperienza di qualche anno fa nella scuola dell’infanzia Paperino, sezione San Giorgio, dove Sheila e Brandon, Eleonora e Tommaso pur non avendo le stesse origini, furono fianco a fianco con i loro genitori a realizzare il presepe.
Ma.Chi.