REDAZIONE PRATO

Senza scrupoli e a volto scoperto Caccia ai banditi nelle telecamere

Polizia e carabinieri sono al lavoro per rintracciare i banditi di entrambi i colpi commessi mercoledì. I malfattori non hanno esitato a usare spray urticante e un punteruolo. Le vittime sono tutti anziani

Senza scrupoli e a volto scoperto Caccia ai banditi nelle telecamere

Due rapine in casa a distanza di poche ore. E le vittime sono sempre gli anziani, fragili e indifesi, più facili da colpire. Non sono passati inosservati i due episodi violenti avvenuti mercoledì: il primo la mattina a San Giorgio a Colonica, il secondo poco prima di cena in una villetta alla Pietà. Si tratta di furti e truffe che troppo spesso degenerano in rapine improprie e che creano non poco allarme sociale fra i cittadini che si sentono violati nella propria intimità.

Sui due casi stanno indagando polizia (sul colpo alla Pietà) e carabinieri (sulla truffa degenerata in rapina a San Giorgio a Colonica). Difficile pensare che ci sia un collegamento fra i due episodi, troppe diverse le modalità con cui sono stati messi a segno, ma l’allarme e la paura sono stati gli stessi. Unico comun denominatore la sfrontatezza e la disinvoltura: i malviventi agiscono a volto scoperto come se per loro fosse garantita l’impunità e non hanno remore a violare abitazioni in cui sono presenti i padroni.

Il primo episodio risale alla mattina di mercoledì quando un balordo è entrato in casa di una anziana di 82 anni che abita a San Giorgio a Colonica. L’uomo si è presentato come un tecnico dell’acqua sostenendo di dover fare un intervento in casa per alcune perdite. La pensionata si è fidata e ha lasciato entrare il truffatore. Alla richiesta di esibire un documento, la vittima ha aperto la cassaforte ma quando si è girata il malvivente le ha spruzzato lo spray urticante sul volto, incurante della reazione che una sostanza del genere avrebbe potuto avere su una donna di 82 anni. A quel punto ha arraffato i soldi che erano in cassaforte e alcuni gioielli e si è dileguato. La vittima ha avuto la forza di chiamare i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza. Nonostante il forte choc le condizioni di salute della pensionata sono buone. Il secondo episodio, non è stato da meno, anzi. Questa volta i ladri hanno agito alla Pietà, in una villetta in via Abba, intorno alle 19,30 quando i proprietari si trovavano in casa e stavano per mettersi a cena. I ladri erano due. Si sono intrufolati nell’abitazione passando da una finestra al piano superiore.

A mettere in guardia i padroni – due settantenni di cui uno invalido – su quello che stava accadendo è stato il cane che ha iniziato a ringhiare. La proprietaria e il badante del marito si sono trovati faccia a faccia con i banditi che hanno estratto un punteruolo puntandoglielo alla gola. E’ stata una questione di attimi. I malviventi hanno arraffato soldi e gioielli e sono scappati. Appena dato l’allarme, è intervenuta la polizia e, dopo, la Scientifica per i rilievi. Le indagini sono seguite dalla Squadra mobile che sta passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per tentare di identificare i rapinatori che avevano un complice a fare da palo. Saranno acquisite anche le immagini delle telecamere della casa.

Laura Natoli