REDAZIONE PRATO

‘Dodici ore di lavoro, 7 giorni su 7’. Impresa nei guai: gli operai collaborano e scatta il sequestro

Prato: oltre alle paghe da fame e alle minacce, uno dei dipendenti è stato anche accoltellato. I due imprenditori, già arrestati, sfruttavano i lavoratori anche dai domiciliari

Controlli della polizia municipale (Foto di repertorio)

Controlli della polizia municipale (Foto di repertorio)

Prato, 22 febbraio 2025 – Sfruttamento del lavoro e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ con queste accuse che la Procura di Prato, sotto la guida del procuratore Luca Tescaroli, ha disposto il sequestro preventivo delle quote sociali dell’impresa “Arte Stampa s.r.l.”, con sede legale a Prato, operativa nel settore della stampa di tessuti per abiti da donna, gestita da imprenditori cinesi.

Oltre ai reati ipotizzati c’è anche quello di intermediazione illecita. Sebbene fosse stata emessa misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del titolare e del suo principale emissario per l’assunzione di persone prive del permesso di soggiorno, l’attività imprenditoriale è continuata e per questo è scattato il sequestro. Lo sfruttamento lavorativo andava avanti nei confronti di 14 lavoratori di nazionalità cinese privi di permesso di soggiorno e di almeno altri quattro dipendenti che però erano regolari sul suolo italiano. Gli operai erano sottoposti a turni massacranti: dodici ore di lavoro (e in alcuni momenti anche di più), sette giorni su sette, con retribuzione non congrua (una piccola parte con bonifico e la parte più consistente in contanti) e condizioni igienico sanitarie precarie, con un gruppo di lavoratori costretti a dormire sul luogo di lavoro.

Un ruolo significativo nell’acquisizione delle prove lo hanno avuto otto lavoratori che hanno assunto un atteggiamento di collaborazione con l’autorità giudiziaria. Tra loro c’era un lavoratore, il quale, dopo essere stato vittima di tentato omicidio mediante accoltellamento avvenuto nella sede della citata società, ha intrapreso una proficua collaborazione con la giustizia.