REDAZIONE PRATO

"Serve un fronte comune. Ad alta voce"

"A Prato, da troppo tempo, esistono due distretti paralleli. Uno è sano e virtuoso. L’altro, illegale e corrotto. Assimilare due...

"A Prato, da troppo tempo, esistono due distretti paralleli. Uno è sano e virtuoso. L’altro, illegale e corrotto. Assimilare due...

"A Prato, da troppo tempo, esistono due distretti paralleli. Uno è sano e virtuoso. L’altro, illegale e corrotto. Assimilare due...

"A Prato, da troppo tempo, esistono due distretti paralleli. Uno è sano e virtuoso. L’altro, illegale e corrotto. Assimilare due realtà distinte porta ad una narrazione, anche mediatica, come ha sottolineato Confartigianato, incompleta e ingiusta", lo dicono il deputato pratese di FdI Chiara La Porta e il capogruppo in consiglio comunale Tommaso Cocci. "A Prato, da sempre, si produce qualità, unica per l’Italia e per il mondo – aggiungono –. Il governo Meloni ha rafforzato norme ad hoc proprio per combattere la concorrenza sleale perpetrata da imprese che minano dolorosamente la salute di quelle pulite. Per anni confronti a viso aperto sono stati solo accennati e a voce bassa, per il timore che la reputazione del distretto sano potesse subire conseguenze gravi. È evidente che si sia trattato di una strategia non funzionale, che ha permesso una sproporzionata propagazione del fenomeno criminale. Noi da anni denunciamo l’esistenza del distretto parallelo, mentre la sinistra cittadina si poneva in modo attendista". La Porta e Cocci annunciano che sta per essere aperto un ufficio Europa a Prato: "Lo abbiamo fortemente voluto per promuovere le imprese oneste. Sarà un punto di accesso privilegiato per il nostro sistema produttivo, mai ideato da coloro che da anni governano la nostra città. Combattiamo insieme le sacche di illegalità e tuteliamo il distretto sano". È intervenuta anche Erica Mazzetti (FI): "Giusto denunciare le condizioni di illegalità, ma è doveroso farlo in modo corretto, ascoltando sia gli imprenditori veri e i loro rappresentanti".