Prato, 6 ottobre 2020 - Sfruttavano oltre quaranta operai sia cinesi che bengalesi senza dare loro riposi o ferie. Avevano arruolato anche una minorenne e una donna incinta per lavorare nel laboratorio tessile. Cinque persone, tutte cinesi, sono state arrestate. L'accusa è sfruttamento di manodopera in condizioni di bisogno in concorso. Sfruttavan 31 cittadini cinesi ma anche 13 cittadini bengalesi. Sottoponendoli a turni di lavoro non inferiori a quindici ore. Tutto in un laboratorio dalle condizioni igieniche precarie. La paga? 400/500 euro al mese. Tra le accuse per i cinque c'è anche evasione fiscale ed evasione contributiva all'Inps. L'operazione che ha portato alla scoperta dello sfruttamento nel laboratorio è dei carabinieri.
CronacaSfruttavano operai: turni da 15 ore per 400 euro al mese. Assunta anche una minorenne