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Gli spettatori di una “partita applaudita“ che si è giocata nei giorni scorsi
Sostenere i figli in campo solo con l’applauso, senza urlare, senza parole grosse. Sabato 1° marzo alle 14,30 al campo sportivo comunale “Martini” di Poggio a Caiano si giocherà la "Partita applaudita" tra Csd 1909 Poggio a Caiano e Asd Jolo calcio.
Il Comune di Poggio a Caiano aderisce all’iniziativa promossa dall’associazione Calcio fair play Toscana, dal comitato regionale Toscana L.N.D., dal settore giovanile e scolastico Toscana della F.I.G.C. e da Anci Toscana per sensibilizzare i genitori al modo corretto di sostenere i ragazzi in campo e per la valorizzazione dei comportamenti virtuosi. Il progetto “Cari genitori – giornata regionale la partita applaudita“ riguarderà tutte le gare della categoria giovanissimi B under 14 che si svolgeranno sabato 1 e domenica 2 marzo.
Come funziona? Le partite saranno giocate davanti al consueto pubblico di genitori, parenti ed amici che potranno esprimere le loro emozioni solo ed esclusivamente con l’applauso. Il pubblico non potrà quindi utilizzare la voce ma solo applaudire. L’intento è sensibilizzare tutti i partecipanti a vivere la gara sportivamente garantendo un sostegno ed un tifo caloroso e sano che abbia come unico scopo quello di sostenere i propri atleti nel segno del rispetto, del divertimento e della sana competizione.
L’adesione da parte del Comune alla “Partita applaudita” è stata decisa nell’ultima seduta del consiglio comunale su proposta dell’assessore allo sport Piero Baroncelli. "Peccato però per i consiglieri di minoranza che si sono alzati proprio alla votazione per una banale ripicca: non aver ricevuto con congruo anticipo la bozza dell’ordine del giorno da approvare, arrivato in ritardo al Comune stesso" interviene l’assessore Patrizia Cataldi. "E’ inutile - aggiunge la Cataldi - ricordare i giorni della memoria e del ricordo, gli orrori e gli errori del passato quando nel presente non si riesce a trovarsi d’accordo in consiglio su temi legati al gioco leale, al rispetto dell’altro, ai valori del fair play nel calcio come in qualsiasi altro sport".