Alta tensione in casa Prato. Dopo il pareggio per 1-1 nello scontro diretto da zone calde della classifica del girone D di serie D con lo United Riccione, mister Marco Mariotti ha manifestato tutta la sua frustrazione. L’occasione gettata al vento, con la sua squadra a sprecare più e più palle gol nel primo tempo, è il motivo principale dello sfogo del mister biancazzurro, che tuttavia ha tirato in causa altro oltre che il risultato finale nella conferenza stampa di fine gara. Già, perché all’allenatore ex Albenga non è piaciuto affatto l’atteggiamento di alcuni subentrati, evidentemente scontenti del poco minutaggio concesso loro. Il riferimento va a Riccardo Moreo ad esempio, ma non solo. Mariotti ha parlato di calciatori che non sono scesi in campo con la gioia sul volto e il sangue negli occhi, sottolineando al contempo di aver già segnalato questa situazione al presidente Stefano Commini. Insomma, ci sono tutti i segnali per nuove partenze.
Una rivoluzione vera e propria durante il mercato - che riaprirà ufficialmente il primo dicembre - non è da attendersi, ma sia in entrata che in uscita la società laniera sarà attiva, con l’obiettivo di migliorare una rosa che evidentemente delle lacune ce le ha. A dirlo è soprattutto la situazione di classifica: dopo le prime 11 giornate di campionato, Remedi e compagni hanno collezionato appena 11 punti, frutto di due affermazioni (entrambe esterne), cinque pareggi e quattro ko, e al momento occupano la 13esima posizione, che significherebbe playout. I biancazzurri hanno solo tre lunghezze di margine sulla penultima piazza, mentre i playoff sono lontani otto punti. C’è bisogno di una svolta, che neppure il cambio di allenatore ha generato finora. Toccherà affidarsi al mercato, anche se resta l’interrogativo: a portarlo avanti sarà direttamente Commini oppure verrà nominato un nuovo direttore sportivo?
Francesco Bocchini