REDAZIONE PRATO

"Siamo vivi. Combattiamo in ogni partita"

"Non meritavamo di perdere. Forse ci sarebbe stato stretto anche il pareggio. Abbiamo pagato dazio per colpa di un evidente...

"Non meritavamo di perdere. Forse ci sarebbe stato stretto anche il pareggio. Abbiamo pagato dazio per colpa di un evidente...

"Non meritavamo di perdere. Forse ci sarebbe stato stretto anche il pareggio. Abbiamo pagato dazio per colpa di un evidente...

"Non meritavamo di perdere. Forse ci sarebbe stato stretto anche il pareggio. Abbiamo pagato dazio per colpa di un evidente disattenzione difensiva e anche per una serie di episodi che ci hanno girato tutti a sfavore. Poco da rimproverare ai ragazzi". Cerca di rimanere lucido nella sua analisi Enrico Cammelli, vice presidente della Zenith Prato, anche se la sconfitta incassata nello scontro diretto salvezza col Corticella ancora brucia in via del Purgatorio.

La Zenith Prato, in attesa di notizie dal giudice sportivo in merito al ricorso presentato dal Cittadella Vis Modena e alla vicenda che riguarda il tesseramento del difensore Tempestini, è rimasta bloccata a quota 26 punti e vede di nuovo in salita la rincorsa alla tranquilla salvezza nel girone D di serie D. I pratesi sono infatti stati raggiunti dal Corticella e dal Piacenza, che ha pareggiato contro la corazzata Ravenna, e attualmente occupano il quintultimo posto in classifica. Dalle retrovie però le avversarie scalpitano.

Il risultato più a sensazione è quello della Sammaurese, che battendo il Tau Calcio è salita a quota 19 punti, lasciando l’ultima piazza solitaria al Fiorenzuola, bloccato a quota 16 dopo il ko nello scontro diretto salvezza in casa dello United Riccione. Dietro i bluamaranto solo il San Marino ha perso ed è rimasto a quota 23, ma in questo match è uscito vittorioso il Progresso, che quindi si è allontanato dalla Zenith.

"La squadra è viva e sta lottando ogni domenica. Contro il Corticella, dopo un primo tempo non bellissimo, nella ripresa abbiamo praticamente giocato ad una porta – insiste Cammelli nella sua disamina -. Potevamo essere più incisivi in qualche finalizzazione. Abbiamo colpito anche due legni, una traversa e un palo, e il loro portiere ha fatto alcune parate decisive. Purtroppo, la fortuna non ci ha aiutato. Con un pareggio avremmo commentato una classifica diversa".

Nel frattempo la società si è rivolta all’avvocato Chiacchio, esperto di assistenza legale per società dilettantistiche e professionistiche, per essere seguita e consigliata nel caso del tesseramento irregolare di Tempestini.