REDAZIONE PRATO

Sicurezza idraulica. Giù il ponte sul Bagnolo. Ma le proteste proseguono

L’opera è classificata come prioritaria, ma da Roma non sono arrivate risorse. Il Comune ha stanziato 150mila euro. I residenti: "Non si risolve problema".

Sicurezza idraulica. Giù il ponte sul Bagnolo. Ma le proteste proseguono

L’opera è classificata come prioritaria, ma da Roma non sono arrivate risorse. Il Comune ha stanziato 150mila euro. I residenti: "Non si risolve problema".

Giù il ponte sul torrente Bagnolo. Inizieranno oggi i lavori che la prossima settimana porteranno alla demolizione del manufatto. Il ponte in caso di grande pioggia limita la portata del torrente Bagnolo causando l’esondazione, come accaduto il 2 novembre 2023. Da qui la decisione di abbattere il ponte per agevolare il passaggio dell’acqua. Una decisione che ha creato qualche polemica nonostante le pressioni dei cittadini sull’amministrazione per limitare il rischio idraulico. Il problema sollevato da alcuni residenti, dopo quello relativo all’abbattimento degli alberi secolari, pericolo che l’amministrazione comunale ha scongiurato confermando che "non sarà tagliato alcun albero", riguarda la presenza di un secondo ponte a poca distanza da quello che oggi sarà abbattuto. "Che senso ha distruggere un manufatto antico se 300 metri più a valle esiste lo stesso tipo di problema?", dicono alcuni abitanti della zona. Nel caso del ponte più a valle però non può esser abbattuto perché fondamentale per i collegamenti, è certo che due ponti creano maggiore resistenza all’acqua rispetto ad uno solo.

"Questo intervento faceva parte degli interventi di mitigazione del rischio, insieme alla ricostruzione di un nuovo ponte sul Bagnolo, ma per ora non sono arrivate risorse, tanto che abbiamo fatto riferimento al nostro bilancio per finanziare l’opera - dice con amarezza il sindaco Simone Calamai -. La sicurezza idraulica del territorio è la priorità assoluta. Il Comune è in prima linea e determinato nel chiedere i finanziamenti che ad oggi non ci sono. Gli interventi necessari per mettere in sicurezza il territorio, che abbiamo individuato come prioritari, ammontano a diverse decine di milioni di euro". L’abbattimento del ponte sul Bagnolo non si tratta di un intervento banale, perché, per arrivare al completamente dell’opera, è stato necessario trovare nel bilancio del Comune 150mila euro, fondi che serviranno, non solo per la demolizione del ponte, ma anche per l’occupazione delle aree private, necessarie per realizzare il nuovo collegamento viario sulla sponda opposta. L’amministrazione comunale si è anche occupata della progettazione e l’utilizzo delle aree private che servono per realizzare la viabilità alternativa. I residenti e tutti coloro, che per vari motivi devono raggiungere l’area comunale di Cava Volpaie, dovranno far riferimento al ponte di via Monteferrato.

Oggi il cantiere prenderà il via con la realizzazione della pista stradale, lungo la sponda del Bagnolo, che metterà in connessione il ponte di via Monteferrato con la viabilità esistente verso le Volpaie. La prossima settimana, tempo permettendo, sarà abbattuto il ponte. È bene specificare che i cipressi che si trovano nella zona del ponticino non saranno abbattuti.

Silvia Bini