FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Sicurezza urbana, la sindaca Bugetti lancia il Forum di ascolto e di tutela

Sarà composto da esperti del settore, dialogherà con comitati e associazioni e starà sui territori con punti di ascolto

Ilaria Bugetti

Ilaria Bugetti

Prato, 19 febbraio 2025 - Si chiama "Forum di ascolto e di tutela" l’organismo a cui la sindaca Ilaria Bugetti vuole affidare un’azione di prossimità per individuare problematiche in tema di sicurezza, conflittualità sociale e mal frequentazioni che solo chi vive il territorio può conoscere.

Il lancio del Progetto della Sindaca

Il progetto è stato lanciato stamani, 19 febbraio, dalla prima cittadina al convegno “La sicurezza urbana e le sfide sulle città invisibili”, organizzato dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Forum italiano sicurezza urbana per confrontarsi sulle progettualità che le pubbliche amministrazioni possono mettere in campo con un approccio integrato per governare e limitare fenomeni complessi che abitano le nostre città e possono condizionare l’uso degli spazi pubblici.

Bugetti ha partecipato a una tavola rotonda con gli amministratori di Milano, Cesena, Ferrara e naturalmente Reggio Emilia. La formula presentata dalla sindaca per Prato prevede piccole e grandi azioni rivolte sia al centro che al resto della città, per migliorare decoro e tutele per i cittadini.

Azioni di Miglioramento per la Città

  • Potenziamento dei controlli della Polizia Municipale in centro e, attraverso la figura del vigile di quartiere, nelle zone più complesse quali Macrolotto Zero, Soccorso e San Paolo.
  • Presenza delle associazioni di volontariato delle forze dell’ordine che hanno anche aperto o stanno per aprire le proprie sedi in punti difficili del centro quali San Domenico e la stazione del Serraglio.
  • Riqualificazione e decoro del tessuto urbano per mantenere la vivacità del centro ma anche attenzione alle piccole cose dentro e fuori le mura.

L'Integrazione dello Sportello "Comune Vicino"

Nel primo caso l’Amministrazione comunale sta lavorando a un bando sui fondi sfitti del centro perché ogni strada che pullula di vetrine accese e di movimento, è sicuramente una strada più sicura. Nel secondo il concetto di attenzione si è tradotto nella decisione di aprire in ogni ex circoscrizione lo sportello “Comune vicino” che contribuisce a far sentire la presenza delle istituzioni in ogni quartiere.

Il Forum di Ascolto e di Tutela

Lungo il solco della prossimità si inserisce anche la novità lanciata oggi a Reggio Emilia, ossia il Forum di ascolto e di tutela. Sarà formato da persone che hanno un’esperienza in materia di sicurezza, conflittualità sociale e prevenzione. Rappresenterà una sorta di super sentinella qualificata per aiutare gli enti competenti a intervenire in modo mirato su una determinata criticità, da soli o in sinergia con gli altri organismi in base alle competenze.

Un Osservatorio Privilegiato

Tale nuovo osservatorio privilegiato sui temi della sicurezza avrà una sede fissa, da individuare, e si muoverà sul territorio con dei punti di ascolto, oltre a confrontarsi periodicamente con il mondo dell’associazionismo, con i comitati e con gli amministratori di condominio in modo da avere una visione a 360 gradi della città, arrivare al dettaglio di eventuali criticità e collaborare con ogni singola realtà per trovare di volta in volta le soluzioni migliori direttamente o coinvolgendo gli enti competenti a cominciare dalle forze dell’ordine.

Dichiarazioni della Sindaca

“La prossimità - ha detto la sindaca - è l’approccio migliore che possiamo mettere in campo per aumentare la fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini che passo dopo passo, risposta dopo risposta, ci aiuteranno sempre di più a far emergere situazioni problematiche per bloccarle sul nascere o prima che assumano dimensioni più difficilmente gestibili. Battere degrado e inciviltà, far sentire la nostra presenza sui territori, significa influire sulla serenità e sulla qualità della vita dei nostri cittadini che saranno più disposti a prendersi cura e a partecipare alla vita dei territori dove abitano e lavorano.”

“E’ il contributo che possiamo e vogliamo attuare per aiutare le nostre forze dell’ordine a svolgere il loro dovere quotidiano alla luce di organici non adeguati a una città di 200mila abitanti, caratterizzata dal distretto tessile più grande d’Europa e una popolazione multiculturale.”

A conclusione del suo intervento, la sindaca si è resa disponibile a ospitare a Prato la prossima giornata di riflessione e di confronto con esperti e amministratori pubblici di tutta Italia, in collaborazione con il Forum italiano sicurezza urbana.