Il vero problema delle nostre imprese nei rapporti con l’Europa non è certo ottenere finanziamenti a pioggia. Quelli, grazie a Dio, se si tratta di aziende sveglie ed al passo con i tempi, si riescono ad ottenere in maniera lineare, rapida e trasparente, in maniera diretta o attraverso uffici di consulenza che da anni si occupano di questo anche sul nostro territorio. Il punto è un altro: con i finanziamenti a pioggia si riesce a risolvere poco della crisi che attanaglia il manifatturiero tessile ormai da anni.
La ricchezza la creano gli imprenditori (non si crea la ricchezza per legge, né si abolisce la povertà per legge, come specie in campagna elettorale qualcuno vuol far credere), la politica ha il compito di creare le condizioni affinché l’imprenditore possa fare il proprio lavoro nel migliore dei modi. In un sistema economico libero le regole di mercato sono sovrane; la politica ha il compito di smussare gli spigoli e di dissodare il terreno affinché l’imprenditore possa seminare, coltivare e raccogliere un raccolto che poi sarà in parte redistribuito.
In generale, il vero problema del manifatturiero italiano, oggi, si chiama dumping intra-europeo. Parlo della concorrenza all’interno dell’Unione europea da parte di Paesi, spesso dell’est. A parità di prodotto (e parliamo di prodotti basici) in alcuni Paesi dell’est si produce con costi energetici molto più bassi dei nostri (in alcuni Paesi hanno l’energia nucleare) e con costi della mano d’opera che sono impressionantemente più bassi dei nostri. Il tutto alla distanza di qualche ora di automoibile da qui. Proprio di questo si devono occupare le istituzioni. Di questo dovrà occuparsi il sindaco del centrodestra Gianni Cenni attraverso un fondamentale gioco di squadra fra il Comune, il Governo e le istituzioni europee, per le quali io sono l’unico candidato pratese della mia lista .
Quando i pratesi, nella storia, si sono trovati a competere con armi pari hanno sempre vinto. Non dobiamo dimenticarlo. Questo chiediamo e per questo dobbiamo lavorare: pari opportunità di impresa in Europa.
Giorgio Silli
Sottosegretario agli Esteri
Candidato alle elezioni europee
con Noi moderati
nella lista di Forza Italia