Non arriveranno risposte dal ministero prima della fine di settembre sulla linea di finanziamento del Pnrr per l’hub del riciclo tessile. Da Roma hanno fatto sapere ad Alia che i tempi per le risposte relative al bando si sono allungati e quindi si andrà a fine estate o addirittura all’inizio dell’autunno. In ballo ci sono 3,5 milioni, legati alla parte di innovazione dell’impianto, che potrebbero alleggerire l’investimento economico di Alia, che complessivamente realizzerà in via di Baciacavallo una struttura da 18,9 milioni di euro. Alia comunque non aspetterà la risposta del ministero. Anzi, la fase di progettazione sta andando avanti anche in queste settimane: l’obiettivo è avere il progetto definitivo pronto per fine anno. In questo modo l’azienda potrà poi procedere a chiedere le autorizzazioni ambientali alla Regione Toscana, aprendo la fase dell’appalto e successivamente quella del cantiere. Ricordiamo che l’impianto si estenderà per 7.500 metri quadrati: una porzione servirà per lo stoccaggio, un’altra per ospitare l’innovativo macchinario per la cernita degli abiti usati e infine uno spazio destinato agli uffici. L’obiettivo è quello di essere pienamente operativi entro il 2026.