SILVIA BINI
Cronaca

Smaltimento rifiuti. Controlli nelle aziende. Il 22% è irregolare. Scattano due sequestri

Il bilancio di un anno di attività di Alia e Polizia provinciale. Perra: "Lavoro prezioso". Calamai: "Attenzione al territorio".

Il bilancio di un anno di attività di Alia e Polizia provinciale. Perra: "Lavoro prezioso". Calamai: "Attenzione al territorio".

Il bilancio di un anno di attività di Alia e Polizia provinciale. Perra: "Lavoro prezioso". Calamai: "Attenzione al territorio".

Scacco all’illegalità. In un anno Alia in collaborazione con la Polizia provinciale ha portato a termine 45 controlli congiunti, il 22% delle quali è risultato non in regola con il registro di carico e scarico mentre due aziende a conduzione straniera sono state sequestrate e i titolari denunciati penalmente perché totalmente abusivi dal punto di vista della gestione dei rifiuti. Tredici le sanzioni amministrative elevate. Grazie ai controlli è stato inoltre possibile verificare la posizione tariffaria e le dotazioni per il servizio di raccolta di rifiuti urbani delle 45 aziende monitorate. Dai controlli è emersa la presenza di un’azienda evasore, successivamente rimessa in regola per un totale di 133 metri quadri messi a ruolo, e di 44 aziende con una posizione tariffaria aperta, di cui 31 con posizione regolare e 13 con debiti Tari non versati pari a 32.618 euro.

Ieri mattina in Provincia è stata firmata la nuova convenzione con Alia per replicare il progetto anche nel 2025. "Si rafforza e si rinnova la collaborazione tra Alia e la Polizia Provinciale di Prato: una sinergia che ci consente di monitorare in modo sistematico la filiera degli scarti tessili, con risultati sempre più promettenti- dichiara il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra -. La nostra presenza nel corso dei controlli ambientali, in sinergia con la Polizia Provinciale, il Comune di Prato, l’Asl e la Questura, non solo rappresenta una ulteriore tutela per l’ambiente, ma riveste anche una fondamentale funzione educativa e informativa. Si tratta di una importante opera di prevenzione a beneficio delle aziende tessili locali. Spero vivamente che l’esperienza di Prato possa ispirare anche altri territori, poiché il controllo e la vigilanza sono sempre più indispensabili per garantire il rispetto delle norme".

Il 90% dei controlli riguarda pronto moda e azienda a conduzione straniera segnalate dagli ispettori ambientali. "Questa convenzione, che prosegue da molti anni, ha permesso di ottenere risultati concreti e significativi, non solo in termini di prevenzione e controllo, ma anche nel disincentivare comportamenti illeciti, fungendo così da deterrente per chi tenta di eludere le norme - dice il presidente della Provincia Simone Calamai -. Siamo consapevoli dell’importanza di unire le forze per affrontare le sfide ambientali in modo efficace".

Soddisfatto il comandante Michele Pellegrini: "Il modello operativo, nato ormai otto anni fa, si è rivelato vincente e ha trovato applicazione anche in altre realtà territoriali".

Silvia Bini