SILVIA BINI
Cronaca

Smottamenti in collina: "cittadini ora mettete in sicurezza i terreni"

La nottata tra il 14 e il 15 marzo è passata anche a Montemurlo senza registrare grosse problematiche, i torrenti...

La nottata tra il 14 e il 15 marzo è passata anche a Montemurlo senza registrare grosse problematiche, i torrenti hanno retto e non hanno causato allagamenti. Il sistema di emergenza è stato attivo ed ha garantito risposte rapide alle 36 segnalazioni giunte alla sala operativa del Coc di via Toscanini. Risolta in mattinata l’interruzione stradale su via Baronese, una squadra è intervenuta per rimuovere i detriti dalla carreggiata e l’arteria è stata riaperta al traffico dalla Rocca a Vila del Barone. Nella serata di venerdì si sono registrati alcuni allagamenti stradali, risolti con l’utilizzo di idrovore. In collina nella zona di Albiano e Javello, invece, si sono verificati alcuni smottamenti che non hanno avuto conseguenze né sulla viabilità, né sulle persone o sulle abitazioni, perché si trovano in area boschiva. Il Comune di Montemurlo ha già provveduto a risollecitare con forza gli altri enti, su cui ricade la competenza, per mettere in atto al più presto le soluzioni già individuate per la mitigazione del rischio idraulico come in via Roma, via Puccini e nella zona del Bagnolo. Nei prossimi giorni partiranno provvedimenti urgenti, che l’amministrazione sta già predisponendo, per richiedere ai proprietari privati di alcuni terreni la corretta regimazione delle acque che ha causato alcuni problemi nella zona collinare.

"Ringrazio sentitamente tutti gli imprenditori e commercianti che hanno subito le chiusure di ieri. Hanno dimostrato un grande senso di responsabilità civica e collaborazione. MI rincresce per i disagi che hanno dovuto affrontare ma la sicurezza collettiva durante un’allerta rossa è la priorità - dice il sindaco Simone Calamai -. Sto monitorando costantemente la situazione e raccomando ancora di limitare gli spostamenti non strettamente necessari e di mettere in atto tutte le misure di autoprotezione".

Silvia Bini