REDAZIONE PRATO

Soccorso, lite per la sosta degenera in aggressione

Picchiati la conducente e il figlio. La protesta di Cocci: "Degrado nel quartiere"

Aggrediti e picchiati in seguito a un incidente stradale. E’ accaduto qualche giorno fa al Soccorso, in via Ferrara dove la vittima, una donna di 52 anni pratese, stava parcheggiando l’auto all’incrocio con via Napoli. Il figlio della conducente ha riportato una prognosi di 30 giorni in quanto nella colluttazione con gli aggressori gli è stato fratturato il setto nasale.

Secondo quanto riferito, la donna stava facendo manovra per posteggiare l’auto all’incrocio tra via Ferrara e via Napoli quando una macchina dietro la sua ha urtato lo sportello. La conducente è scesa credendo di fare la constatazione amichevole ma così non è stato. Anzi. Il conducente, straniero, ha mostrato subito un atteggiamento aggressivo e ha chiamato alcuni suoi amici. La donna ha tentato di telefonare alla polizia municipale e alle forze dell’ordine e poi ha chiamato il figlio che era a casa poco distante.

In pochi minuti la donna si è ritrovata circondata dagli amici del conducente con il quale aveva avuto l’incidente. L’hanno strattonata, le hanno tolto gli occhiali e strappato la collanina d’oro. Il figlio della cinquantenne è arrivato e ha provato a mettersi nel mezzo per difendere la madre ma è stato picchiato da un gruppo di sei-sette persone che si sono dileguate velocemente quando hanno sentito arrivare le sirene dei carabinieri e della municipale. Il giovane è stato medicato al pronto soccorso riportando ben 30 giorni di prognosi per la frattura del naso.

"E’ un fatto inaccettabile che evidenzia, ancora una volta, come la situazione in alcune aree della città stia sfuggendo di mano", è intervenuto Tommaso Cocci, consigliere comunale FdI. "Mentre il sottopasso del Soccorso rimane solo un’idea su carta e i cittadini aspettano opere promesse da decenni, il quartiere continua a sprofondare in isolamento, illegalità e insicurezza – attacca Cocci –. Non bastano i rendering e le promesse per riqualificare il quartiere: servono interventi reali e immediati. Questo episodio è il frutto di una mancata gestione delle politiche migratorie, che devono essere riportate sotto controllo per evitare la creazione di zone urbane in cui il rispetto delle regole e della convivenza civile diventa impossibile".

"La chiusura della campagna elettorale di Ilaria Bugetti con Elly Schlein nel parco del Soccorso, che voleva rappresentare un segno di speranza e rinascita, oggi appare come il simbolo del fallimento politico e dell’abbandono di un quartiere intero. Prato non merita tutto questo e i cittadini hanno bisogno di risposte concrete e immediate", ha aggiunto Cocci che ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza sull’accaduto e chiedere all’amministrazione di fornire "risposte precise e interventi concreti per garantire la sicurezza dei cittadini e restituire legalità al quartiere del Soccorso". "Prato merita di tornare a essere una città sicura e vivibile per tutti, con politiche chiare e azioni decise che mettano al centro il benessere dei suoi cittadini", ha concluso il consigliere comunale di FdI.