REDAZIONE PRATO

Sol dell’avvenire Con Moretti che malinconia

All’Eden il film più atteso del fine settimana. Ecco la guida ai titoli nelle sale pratesi.

Sol dell’avvenire Con Moretti che malinconia

L’uscita di un nuovo film di Nanni Moretti mette inevitabilmente in ombra gli altri titoli in arrivo. Succede anche in questi giorni con "Il sol dell’avvenire" all’Eden (alle 1618.1521). Una attesa ampiamente ripagata dal valore del film: bellissimo, struggente, malinconico. Dopo almeno un decennio impiegato a raccontare il dolore per la perdita di una madre o la storia di alcune famiglie all’interno di un condominio con l’obiettivo di conquistare a tutti gli effetti il ruolo di "autore", Nanni Moretti finalmente ri-conquista se stesso tornando ad essere semplicemente Nanni Moretti. E componendo un affascinante e coinvolgente mosaico: dentro "Il sol dell’avvenire" c’è tutto il suo mondo, le sue passioni, le sue delusioni, le sue paure di uno splendido settantenne che si interroga anche e soprattutto sul futuro del cinema. Una sorta di "greatest hits" del suo cinema che si amalgama perfettamente con la sua vita, ancora una volta resa pubblica con l’ausilio dei suoi attori "feticcio" come Silvio Orlando e Margherita Buy. L’amore per Fellini, per il cinema, per il cinema nel cinema, assai orgogliosamente lontano da qualsiasi piattaforma o pay tv. E poi ancora, l’antica passione per le scarpe, per i dolci, per i gelati, per le canzoni italiane, per la militanza politica, per il partito comunista (dopo anni si riascoltano parole come "compagno"), per la storia come prezioso strumento di conoscenza, vero antidoto all’ignoranza. Divertenti le partecipazioni di Renzo Piano e Corrado Augias e un finale davvero commovente. Se il genio è colui il quale con la sua arte lascia una traccia, uno stile, una calligrafia unica, Nanni Moretti si conferma tale firmando uno dei suoi migliori film.

Nelle altre sale dell’Eden: Scordato (ore 1618.1521) e November sui giorni che seguirono la strage del Bataclan (ore 1618.1521). Al Terminale ancora il bellissimo As bestas (oggi 18.3021.15, domani 18.30) e I pionieri (oggi 16.30, domani 16.3021.15). Dal 25 aprile ecco "Mon crime: la colpevole sono io" di Francois Ozon. Per la rassegna Cinefilante, domani alle 10.30 Zog e il topo gigante. Al Pecci Bendetta (oggi ore 16), La generazione perduta (oggi 18.30, domani 21), Passeggeri nella notte (oggi 21.15, domani 16 v.o. e 18.20).

Federico Berti