Sommozzatori nel sottopasso alla ricerca di dispersi

Sommozzatori  nel sottopasso alla ricerca  di dispersi

Sommozzatori nel sottopasso alla ricerca di dispersi

Che la giornata fosse cominciata male lo si è capito fin da subito. E in tutto quel caos c’è stato spazio anche per un piccolo giallo quando i sommozzatori dei vigili del fuoco si sono presentati al sottopassaggio di via Ciulli, tristemente noto per la morte delle tre donne cinesi, annegate in una notte di pioggia simile alla giornata di ieri nell’ottobre del 2010. Il sospetto è stato che qualcuno potesse essere rimasto intrappolato nel sottopasso che, nonostante sia chiuso e dove sia vietato entrare perché non in sicurezza, è diventato col tempo rifugio di senzatetto e sbandati. La telefonata che avvertiva della presenza di giacigli di fortuna dei senzatetto è arrivata ieri pomeriggio quando il sottopasso di via Ciulli si è allagato fino all’orlo, proprio come in quella maledetta notte quando il sottopassaggio si trasformò in una trappola mortale per le tre povere donne cinesi. Il sospetto che potesse essere rimasto qualcuno intrappolato ha fatto salire il livello di attenzione. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono arrivati in via Ciulli a Narnali sotto una pioggia incessante. Si sono preparati e poi si sono immersi dentro il sottopasso riempito di acqua e fango. Le operazioni alla ricerca di possibili dispersi sono andate avanti per circa un’ora. Per fortuna, poi si è potuto tirare un sospiro di sollievo: i sommozzatori non hanno trovato nessuno.

L.N.