Ha visto, dalle telecamere, il ladro che stava cercando di intrufolarsi nella casa del padre, attigua alla sua. Così è intervenuto bloccando il balordo mentre si stava calando dalla grondaia. E’ stata una notte movimentata quella dell’altro giorno quando il cinese, proprietario di casa, ha bloccato e riempito di botte il ladro. Entrambi sono finiti in ospedale ma, ad avere la peggio, è stato proprio il ladro che ha riportato una prognosi di 20 giorni ed è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di rapina.
Secondo quanto appreso, la polizia ha ricevuto una segnalazione di un tentativo di furto in atto in un’abitazione di via Pollative, e della presenza di due persone
ferite nelle immediate adiacenze della casa. Sul posto gli agenti hanno trovato un cinese che richiamava l’attenzione verso di lui e un pachistano, disteso nel giardino dell’abitazione che presentava evidenti segni di ferite al volto e alla testa.
Dagli accertamenti è risultato che il cinese, mentre visionava le telecamere di sorveglianza interne dell’abitazione del padre, aveva scorso la sagoma di un uomo che attraversava con fare furtivo un vialetto interno, dirigendosi verso una seconda abitazione, ossia la sua. Il cinese si è precipitato fuori e ha notato un uomo che si arrampicava su una grondaia, dopo aver danneggiato le reti di recinzione, che risultavano divelte, dirigendosi verso il suo appartamento.
A quel punto, il ladro ha cercato di scappare scendendo dalla grondaia, in quanto si è visto scoperto; per guadagnare la fuga, ha iniziato a colpire con calci e pugni il proprietario cinese, col quale si era imbattuto, il quale per difendersi ha ingaggiato una colluttazione con il balordo.
A quel punto il padre del cinese, svegliato dal rumore, ha chiamato la polizia. Sul posto sono intervenute due ambulanze che hanno portato i due in ospedale. Gli accertamenti hanno consentito di riscontrare chiari segni del tentativo di furto, ossia la recinzione del vialetto divelta e il ritrovamento di alcuni attrezzi da scasso, persi dal ladro e poi sequestrati. Il cinese è stato dimesso dimesso con 7 giorni di prognosi, mentre il ladro, pachistano di 40 anni, irregolare, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e destinatario della misura di un avviso orale ancora in vigore, è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. Il pachistano è stato arrestato per tentata rapina aggravata. Adesso è in carcere.