
Auto parcheggiate sul sagrato della chiesa, sui posteggi riservati ai residenti, sugli stalli degli invalidi e in ogni singolo angolo utile anche a discapito del regolare deflusso del traffico. E’ quanto accade ogni fine settimana in piazza Mercatale, come racconta uno dei residenti, Filippo Becherucci, che ormai da mesi chiama sistematicamente la polizia municipale nel tentativo di fare rispettare il codice della strada. Una missione impossibile, però, visto che la sosta selvaggia imperversa in qualsiasi momento dalle 20 in poi. "Dal giovedì sera in piazza Mercatale scatta una vera e propria caccia al parcheggio, costi quel che costi – racconta il residente -. Il Comune aveva riservato ai residenti alcuni posteggi sul lato della guardia di finanza, e di recente sono stati convertiti a strisce bianche anche alcuni stalli vicino alla Cgil. Ma questi parcheggi sono riservati solo sulla carta a noi residenti, perché poi in realtà ci parcheggia chiunque, e nessuno poi interviene per fare rispettare le regole". Becherucci racconta delle sue decine di chiamate alla polizia municipale per chiedere un intervento per elevare multe o provvedere alla rimozione forzata dei mezzi. "Ogni volta al comando di piazza Macelli c’è un impedimento – prosegue –. Non ci sono agenti, o mezzi, oppure sono impegnati su altri servizi. E allora cosa vengono messe a fare delle regole se poi nessuno le fa rispettare? Io ho deciso di abitare in centro, ma ci costringono a starci con una qualità della vita pessima".
Il problema sollevato da Becherucci tiene banco in città da decenni, fra coloro che chiedono di pedonalizzare piazza Mercatale, chi invita a modificare la viabilità per incentivare il commercio e chi invece propone un maxi parcheggio interrato. L’unico risultato visto da decenni è stato però solo il mantenimento dell’attuale situazione, e i problemi annessi. "Piazza Mercatale oggi è solo un maxi parcheggio a cielo aperto – attacca Becherucci –. Noi residenti preferiremmo un utilizzo differente degli spazi, ma se deve restare solo un’area di sosta, allora che almeno ci garantiscano di potere in qualche maniera parcheggiare in zona. Invece l’unico servizio che noi residenti riceviamo è ritrovarci con multe e rimozione forzata alle 5 del mattino quando ci dimentichiamo di spostare l’auto il sabato notte in vista del mercato domenicale". A intervenire sul tema è il consigliere comunale delegato al centro storico, nonché probabile nuovo assessore della giunta Biffoni (in quota Italia Viva), Giacomo Sbolgi. "I problemi sono sotto gli occhi di tutti ed è evidente la necessità di dovere rivedere il piano della sosta per tutti gli avventori del centro storico – dice Sbolgi –. Una soluzione può essere quella di mettere a pagamento il parcheggio rialzato di piazza Mercatale anche in orario serale e notturno. La tariffa? Va stabilita assieme a Consiag Servizi. Ma questo almeno lancerebbe un segnale di vicinanza ai residenti. Tutto intorno alla piazza invece i parcheggi potrebbero essere bianchi, a uso esclusivo di residenti e autorizzati". Sbolgi ne fa una questione di civiltà. "Cosa ci vuole a parcheggiare l’auto al Serraglio o in piazza del Mercato Nuovo? - si domanda il delegato al centro storico -. Sono poche centinaia di metri dal Duomo e si andrebbe a liberare piazza Mercatale da una mole imponente di auto. L’altra urgenza, poi, è quella di installare un sistema di segnalazione luminosa dei parcheggi liberi in centro storico. In questo modo eviteremmo di ingolfare piazza Mercatale di autoi che girano alla ricerca di un posto libero che in realtà non c’è".
Stefano De Biase