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Il sottopasso di via Aldo Moro come si presentava nel 2006
Prato, 19 febbraio 2025 –
I l sottopassaggio di via Aldo Moro versa in condizioni di abbandono, fra acqua alta a causa delle piogge, rifiuti e persino una sorta di capanna eretta da ignoti davanti a quello che era uno degli accessi. E’ quanto segnalato da un residente della zona, Giovanni Ricci, che chiedere un intervento volto a recuperare quello spazio che già nel 2006 rivelava, a suo avviso, le prime criticità in termini di allagamento. Negli ultimi tempi è diventato una sorta di “terra di nessuno”.“Attualmente il livello dell’acqua è superiore ai due metri, con una certa quantità di materiale di risulta da entrambi i bordi del sottopasso – ha spiegato, denunciando la presenza di una sorta di ricovero di fortuna costruito all’interno del passaggio – è ancora visibile, per quanto sommersa, una “pseudo-capanna”, che era stata eretta già la scorsa estate sul lato sud-ovest all’interno dell’accesso al sottopassaggio stesso, con tanto di orticello e bicicletta. Una persona è stata vista avvicinarsi lo scorso venerdì ed aggirarsi intorno alla capanna”.
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Più che su questo aspetto, Ricci ha tuttavia posto l’accento sulla questione relativa ad eventuali rischi per la salute dei residenti. In particolar modo nella stagione estiva. “È una situazione che va avanti da quasi due decenni, ma che negli ultimi anni è peggiorata. Soprattutto in estate, quando il sottopasso si trasforma in una sorta di acquitrino con proliferazione di zanzare e batteri a causa di rifiuti e carcasse di animali putrefatti. Con tutti i disagi facilmente immaginabili in termini di igiene e di decoro”, ha proseguito, corredando la protesta di una ricca documentazione fotografica. Nel 2011, ricorda Ricci, “venne installato e collaudato il sistema semaforico e di sollevamento delle acque reflue, ma credo che da allora non ci sia più stata una vera e propria manutenzione”.
Il residente chiede insomma maggior attenzione per un sottopasso che potrebbe comunque tornare utile. “Mi risulta tra l’altro che sia in valutazione la realizzazione di un percorso ciclopedonale fra San Giorgio e Paperino. Ecco, in quest’ottica questo sottopasso potrebbe essere di importanza strategica per evitare l’attraversamento pedonale e ciclabile della ‘Camionabile Asse Delle Industrie di Via Aldo Moro’, all’altezza della rotonda con Via Fonda di Mezzana – ha concluso - dove le auto, i camion ed i mezzi in generale mantengono talvolta una velocità troppo elevata. Ma è indispensabile dare in ogni caso a questo sottopassaggio una soluzione definitiva, intervenendo per contrastare la situazione igienico-sanitaria in cui versa ormai da decenni. Per i cittadini e per la società”.
L’argomento potrebbe infine approdare in consiglio comunale, considerando che la capogruppo di Forza Italia Rita Pieri ha annunciato un’interrogazione sull’argomento. “Questo sottopassaggio è in condizioni a dir poco pessime – ha detto Pieri – Penso che, in ogni caso, l’amministrazione comunale debba esprimersi su quali piani abbia in programma per la struttura”.