Prato, 6 dicembre 2024 – Ancora una raffica di spaccate ai danni delle auto lasciate in sosta. Dopo via San Fabiano e i dintorni di piazza Sant’Agostino, la stazione Centrale e piazza Ciardi, questa volta è toccato alle auto lasciate in sosta in via Oberdan e in via Marradi.
La prima a essere presa di mira è stata la macchina di Marianna Baldi, esponente di Azzurro Donna di Forza Italia. “Mi hanno spaccato il finestrino e hanno messo tutto a soqquadro dentro alla macchina – ha raccontato – Sono stata avvertita da una vicina di casa e poi dalla polizia. Gli agenti, nel giro di controllo, hanno notato la mia macchina con il finestrino spaccato e sono risaliti a me. Sono stati davvero gentili. Purtroppo, negli anni, mi è capitato almeno cinque volte di trovare la macchina con i finestrini distrutti, ci sono abituata. Una volta la polizia trovò perfino una persona che ci dormiva dentro. Devo ammettere che ultimamente non era più successo, almeno da dopo il Covid. Appena posso andrò a fare denuncia: dicono che non ci sono i numeri per considerarla una emergenza”.
Chiaramente l’amarezza è tanta: al proprietario dell’auto restano i danni da pagare a fronte di bottini di pochi spiccioli. “Una volta mi rubarono i trucchi – aggiunge Baldi –, mai nulla di più. Resta solo scocciatura di avere la macchina a soqquadro. Avevo anche smesso di mettere a posto i vetri. Una volta mi feci sostituire il vetro rotto con una plastica. Buttarono giù anche quella. Preferisco lasciarla aperta tanto non cambia nulla”. Baldi punta il dito inoltre sui giardini di via Curtatone, vicino a casa sua.
“Ho due figli, 17 e 20 anni, e dico sempre loro di stare attenti la sera quando tornano a casa – aggiunge Baldi – I giardini di via Curtatone sono frequentati molto male: gente che spaccia, tossici, sbandati. La situazione è davvero brutta. Lo sanno tutti”.
Baldi non è stata la sola ad avere la brutta sorpresa. In via Marridi il balordo di turno ha spaccato il finestrino di un’auto lasciata in sosta. Questa volta lo sbandato ha sradicato da terra un tombino e lo ha lanciato contro il finestrino posteriore attraverso il quale ha poi aperto la macchina frugandoci dentro. Il tombino è stato trovato a terra vicino all’auto. Verrebbe da dire: sotto a chi tocca.
L.N.